Pietro Ricciardi aveva auspicato l’arrivo della pandemia in paese e il suo malaugurio è stato purtroppo esaudito: povertà, paura, malattia e morte da covid attanagliano pure Pignataro Maggiore – Ma la mira del destino non è stata precisa: è “positivo” anche il magliocchiano d’acciaio (“piccoli sintomi”)

Pietro Ricciardi aveva auspicato l’arrivo della pandemia in paese e il suo malaugurio è stato purtroppo esaudito: povertà, paura, malattia e morte da covid attanagliano pure Pignataro Maggiore – Ma la mira del destino non è stata precisa: è “positivo” anche il magliocchiano d’acciaio (“piccoli sintomi”)

PIGNATARO MAGGIORE – Nei mesi di marzo e aprile 2020, quando Pignataro Maggiore era stata risparmiata dal Covid, in tanti si erano affannati alla ricerca di una spiegazione per la fortunata circostanza. Naturalmente si era pure verificato – tra le grandi risate dei buontemponi, autoribattezzatisi in tempi di Coronavirus “buon-tamponi” – che qualcuno tentasse di attribuirsene abusivamente il merito. Tutti, comunque, si auguravano che la fortuna, qualche Santo, il clima, un miracoloso vaccino o chissà che cosa continuasse ad esentare i pignataresi dalle conseguenze della pandemia. Si dovette comunque registrare un’eccezione: ci fu un soggetto (il ben retribuito magliocchiano d’acciaio Pietro Ricciardi, liquidatore della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti “Pignataro Patrimonio Srl in liquidazione”) che su Facebook pubblicò un messaggio auspicando che il Covid colpisse persone evidentemente a lui invise. Ecco il testo del malaugurio ricciardiano: “A dire la verità, un paio di casi di coronavirus a Pignataro, se colpisse le persone giuste, rappresenterebbero più una soluzione che un problema!”. Un’affermazione vergognosa. In un altro Comune, l’amministratore di una municipalizzata che avesse scritto qualcosa del genere sarebbe stato immediatamente licenziato; a Pignataro Maggiore, invece, Pietro Ricciardi non è stato cacciato perché il sindaco si chiama (e abbiamo detto tutto!) Giorgio Magliocca.
Tutti sappiamo che, purtroppo, il malaugurio di Pietro Ricciardi è stato successivamente esaudito: anche a Pignataro Maggiore si sono dovuti registrare povertà, malattia, paura e morte da Covid. Ma il virus non ha una mira propriamente precisa: forse non ha colpito quelle due persone che il magliocchiano d’acciaio sperava, ma tra i “positivi” c’è adesso Pietro Ricciardi. Da un messaggio pubblicato su Facebook dal sindaco, apprendiamo che Pietro Ricciardi è in isolamento e sta bene, seppure con “piccoli sintomi”.
Siamo certi che gli stanno arrivando messaggi di solidarietà, con gli auguri di pronta guarigione. Le malattie non si augurano a nessuno. Chi lo fa – e Pietro Ricciardi lo ha fatto, platealmente su Facebook -, a nostro avviso non ha le doti di necessario equilibrio per assumere incarichi retribuiti con denaro pubblico, come è la poltrona di liquidatore della “Pignataro Patrimonio srl in liquidazione”.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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