PIGNATARO M. – Arrivano brutte notizie per il Comune di Pignataro Maggiore che nelle scorse settimane è stato condannato all’ennesimo risarcimento da corrispondere ad alcuni privati. La questione ruota intorno all’acquisizione dell’area di 365 metri quadrati utilizzata per la realizzazione della piazza nel quartiere Partignano. Nel 2008, all’epoca della seconda amministrazione Magliocca, i privati coinvolti nell’iter amministrativo avviato a Palazzo Scorpio presentarono ricorso al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, tramite l’avvocato Francesco Casertano, contro il mancato pagamento per l’acquisizione dei fondi. A distanza di ormai dieci anni, il Tribunale sammaritano ha emesso la sentenza numero 2828/2018 con la quale il Comune è stato condannato a sborsare un risarcimento pari a 23.426,62 euro, di cui 12.086,62 euro per risarcimento dei danni cagionati nei confronti dei ricorrenti, 6.766,04 euro per la refusione delle spese per il giudizio, e 4.025,92 euro per le spese al Ctu.
Red. cro.