Pignataro, aspirante carabiniere escluso dal concorso. Il CdS conferma il provvedimento

Pignataro, aspirante carabiniere escluso dal concorso. Il CdS conferma il provvedimento

PIGNATARO M. – Si è concluso con il parere definitivo del Consiglio di Stato, la lunga vertenza che ha visto contrapposti un aspirante carabiniere e il Ministero della Difesa. Il ragazzo, infatti, aveva presentato domanda di partecipazione al concorso, per esami e titoli, per il reclutamento di 1050 allievi carabinieri effettivi (g.u.r.i. 4^ serie speciale n.6 del 22/01/2016), ma era stato escluso per la mancanza del requisito previsto dall’articolo 2, comma 3, lett. d) del bando di concorso, il quale prevedeva che i concorrenti “abbiano tenuto condotta incensurabile e non siano stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non siano in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi”.Il giovane, invece, in quel momento era imputato nell’ambito di un procedimento pendente presso il Giudice di Pace di Pignataro Maggiore – in attesa di riassegnazione a nuovo giudice.
Per questo motivo, l’aspirante carabiniere aveva presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il Ministero della Difesa, chiedendo l’annullamento del provvedimento di esclusione e un risarcimento danni.
La prima sezione del Consiglio di Stato, chiamata ad esprimersi sulla vicenda, ha stabilito che il ricorso non può essere accolto. Nel parere pubblicato il 5 marzo si legge: “L’esclusione del ricorrente a parere di questa Sezione risulta in effetti legittima, dovendo l’Amministrazione ancorare “la propria valutazione a dati di fatto precisi, senza automatismi di sorta ed apprezzando tutte le circostanze concrete” (Sez. IV, 15 marzo 1994, n. 245 e Sez. IV, 6 marzo 2007, n. 1958/2007), scaturendo essa dalla corretta applicazione: dell’art. 635, comma 1, lettera g) del D. Lgs n. 66 del 2010 – Codice dell’Ordinamento Militare, concernente i requisiti generali per il reclutamento, tra cui il “non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi”.

Leggi il provvedimento: Consiglio di Stato – ricorso carabiniere

Red. Cro.

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