PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa del movimento #Bastaimpianti:
Mentre attendiamo l’esito della conferenza dei servizi relativa all’impianto Euthalia crediamo sia importante adesso concentrarci sul secondo attacco che i Fratelli Gentile stanno muovendo alla comunità pignatarese. Ci ricordiamo tutti del primo tentativo di due anni fa e ora ritornano alla carica; ma abbiamo ancora un’arma da impugnare per bloccarli: un ricorso al TAR.
COSA PENSA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIGNATARO MAGGIORE A TAL PROPOSITO?
Abbiamo tempo fino ai primi di ottobre per fare un ricorso. La Regione Campania ha escluso l’impianto dalla procedura di VIA facendo in modo che arrivi sui nostri territori senza calcolare il contesto territoriale, già pesantemente inquinato a causa di industrie insalubri, la turbogas di Sparanise e l’area exPozzi. Perché i nostri territori vedono solo insediamenti per lo stoccaggio ed il trattamento della monnezza? Questi impianti oltre ad attaccare la comunità tutta e la salute pubblica, colpiscono le aziende agricole del territorio e le aziende nel settore alimentare già presenti nella nostra area industriale.
INDIRE SUBITO UN RICORSO AL TAR È FONDAMENTALE PER TUTELARE LA SALUTE PUBBLICA E LO SVILUPPO DEI NOSTRI TERRITORI I QUALI NON POSSONO ESSERE SOLO LUOGHI DI ISTALLAZIONE DI STRUTTURE PER LO STOCCAGGIO ED IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI!
BASTA IMPIANTI FINO ALLA VITTORIA!