PIGNATARO M. – Astinenza sessuale per agevolare il ritorno alla pace. Questa la proposta sostanziale ed utile a racchiudere il reading organizzato dagli Amici della Musica per l’8a edizione della Festa della Donna. Il testo di riferimento? La vacanza delle donne di Luigi Compagnone in cui ironicamente si narrano “gli imprevedibili avvenimenti scoppiati in seguito all’involontario ‘sciopero’ delle donne, in uno scenario che richiama l’antica commedia Lisistrata, che Aristofane scrisse nel ‘400 a.C.” che, appunto, fece leva sull’accennata astinenza “da parte delle ateniesi nei confronti dei loro uomini per indurli a porre fine alla lunga e sanguinosa guerra contro Sparta”. L’evento s’è tenuto, con due giorni d’anticipo sulla canonica data dell’8 marzo, nella sala-concerti del Palazzo vescovile, catturando naturalmente il pubblico presente.
“A leggere le pagine dello scrittore napoletano – ha confermato la presidente Rossella Vendemia –sono state, con bravura tecnica e spiccato senso espressivo, Milena Natale, Denis Pezzulo e Martina Riviello, che vantano non poche esperienze in campo teatrale, mentre gli spunti musicali, che hanno accompagnato la storia, sono stati eseguiti dai giovani Piergiorgio Manno (marimba) e Pietro Nacca (piano e computer) con la cura di Nicola Fiorillo, flautista, direttore artistico del sodalizio”. Così ancora una volta gli “Amici della Musica”, fedeli ad una consolidata attenzione culturale, han saputo articolare un appuntamento con la grande letteratura capace di coniugarsi non solo con la tradizione musicale, ma anche con le sensibilità e le esigenze delle nuove generazioni. In mattinata la valente pianista-presidente aveva avuto, insieme col Consiglio direttivo del sodalizio, un vis–à–vis con una trentina di giovani musicisti di Pignataro e dei paesi limitrofi, per lanciare il Progetto Giovani Musicisti Amici della Musica. La Vendemia ha chiarito che tale progetto artistico “nasce nel solco della grande tradizione musicale degli ‘Amici della Musica’, impegnati, da quarant’anni, nella crescita civile, sociale e culturale del nostro territorio”, poi evidenziando che “Pignataro Maggiore vanta antiche tradizioni musicali che affondano le radici nella cultura dei nostri avi, dai canti di lavoro alle melodie popolari, dagli inni sacri e religiosi al repertorio bandistico, passando attraverso le immortali note dell’opera lirica. Questo inestimabile patrimonio di profondi valori artistici, sociali, civili e culturali può essere consolidato ed arricchito dall’apporto, spontaneo ed entusiastico delle nuove generazioni”. Inoltre, ha aggiunto che, del resto, “la musica e le arti performative in generale sono al centro della vita di adolescenti e rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo della personalità dell’individuo. Noi riteniamo che il Progetto Giovani Musicisti deve avere tra le sue missions quella di rendere i giovani protagonisti nell’accezione più completa del termine”. Perciò l’Associazione ‘Amici della Musica’ “realizzerà nel periodo di maggio una serie di iniziative culturali dedicate a giovani e giovanissimi, di concerto anche con il mondo della scuola, della formazione e della didattica, per aprire le porte” del sodalizio ad artisti in crescita, “affinché possano esprimersi, sperimentare, trovare un luogo accogliente per far musica insieme”. Una scommessa sicuramente vincente ed espressa con un accattivante slogan: “E’ giunto il tempo di ringiovanire insieme con la Musica!”. La Primavera senza alcun dubbio agevolerà l’affascinante itinerario.
Raffaele Raimondo