Pignataro Maggiore, “Svizzera dei Clan”: l’ex sindaco Giorgio Magliocca non smentisce gli incontri con il boss mafioso Lello Lubrano – scivolata in una video-intervista che potete rivedere in coda a questo articolo

Pignataro Maggiore, “Svizzera dei Clan”: l’ex sindaco Giorgio Magliocca non smentisce gli incontri con il boss mafioso Lello Lubrano – scivolata in una video-intervista che potete rivedere in coda a questo articolo

PIGNATARO M. – Mentre si attende di conoscere le motivazioni con le quali è stato assolto anche in appello dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica, si deve registrare una clamorosa scivolata dell’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, che in una video-intervista non ha smentito gli incontri con il boss mafioso Raffaele Lubrano detto Lello, quest’ultimo poi ucciso il 14 novembre2002 inun agguato del “clan dei casalesi”. Evidentemente ancora rintronato dall’esperienza della detenzione e forse su di giri per le miracolose assoluzioni, Giorgio Magliocca ha smentito gli incontri con il boss Pietro Ligato ma non quelli – come si è detto – con Lello Lubrano. Il problema è che i valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli non hanno mai accusato Giorgio Magliocca di aver visto Pietro Ligato prima delle elezioni comunali del maggio 2006, mentre dalle carte dell’inchiesta emerge che l’ex sindaco di Pignataro Maggiore avrebbe incontrato Lello Lubrano almeno tre volte alla vigilia delle amministrative del maggio 2002.

La video-intervista in questione è stata rilasciata da Giorgio Magliocca al giornalista Mario De Michele, direttore del sito Internet http://www.campanianotizie.com/, e messa in rete il 15 dicembre 2014. Nel tentativo di far credere di essere vittima di una macchinazione, Giorgio Magliocca ha affermato che – come da sentenza – non è mai avvenuto l’incontro con il boss alla vigilia delle amministrative del 2006. Naturalmente, Magliocca ha fatto riferimento a Pietro Ligato, visto che Lello Lubrano – essendo stato ucciso, come si è visto, il 14 novembre 2002 – è fuori discussione per le elezioni comunali del maggio 2006. Che non si sia trattato di un errore, ma che Giorgio Magliocca intendesse proprio riferirsi a Pietro Ligato, è dimostrato dal richiamo a un periodo di detenzione dello stesso Ligato (dall’ottobre 2004 al luglio 2006), cosa che rendeva impossibile un incontro con l’ex sindaco pignatarese alla vigilia delle amministrative del maggio 2006. Per la precisione – aggiungiamo noi – Pietro Ligato fu detenuto dal 6 ottobre 2004 al 20 luglio 2006.

Pubblichiamo in coda a questo articolo il link della più volte richiamata video-intervista. Nemmeno lo stesso Giorgio Magliocca, insomma, ha avuto l’ardire di smentire gli incontri che – da consigliere provinciale di An in carica – ebbe con il boss mafioso Lello Lubrano (cugino di Pietro Ligato) alla vigilia delle amministrative del 2002 che lo avrebbero eletto per la prima volta sindaco di Pignataro Maggiore, famigerata città tristemente conosciuta quale “Svizzera dei clan”.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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