PIGNATARO M. – Dicembre è mese di pagamenti per gli Enti comunali che si apprestano a tirare le somme di questo anno che sta per chiudersi. Tra le varie pratiche da evadere ci sono i compensi da assegnare alle commissioni sismiche. Il Comune di Pignataro Maggiore, in base alle pratiche evase nel 2019, ha a disposizione 24.675 euro da ripartire tra i sei componenti delle due commissioni nominate a inizio mandato dall’attuale Amministrazione comunale.
Secondo quanto riportato dalla determinazione numero 850 del 13 dicembre redatta dall’ufficio tecnico – presieduto dall’ingegnere Girolamo Parente -, alla prima commissione, presieduta dall’ingegner Oreste Parisi (gli altri membri sono gli architetti Salvatore Russo e Rocco Di Fruscia, e gli ingegneri Marcello Della Corte e Antonio Di Matteo), vanno complessivamente 5.812,50 euro. Alla seconda, invece, presieduta dall’ingegnere Pietro Martino (gli altri membri sono gli architetti Vincenzo Sansiviero e Primo Taddeo, e gli ingegneri Andrea Grella e Nicola De Rosa), vanno 18.862,50 euro.
Secondo quanto previsto dalla norma, messo da parte il 25% destinato ai costi di funzionamento, ai due presidenti, del totale previsto per ognuno degli organismi collegiali (rispettivamente 5.812,50 euro e 18.862,50 euro) andrà un contributo del 15%, mentre ai componenti toccherà il 13%. I segretari delle due commissioni, Baldo Marcello e Anna Maria Caimano, dovranno “accontentarsi” dell’8%.
Red. Pol.