Pignataro Maggiore, “processo autovelox”: assolti in primo grado tutti gli imputati

Pignataro Maggiore, “processo autovelox”: assolti in primo grado tutti gli imputati




PIGNATARO M. – Si chiude dopo un lungo iter giudiziario il cosiddetto “processo autovelox”, quest’ultimo nato nell’ambito di un maxi procedimento che qualche anno fa coinvolse vari comuni del casertano. A Pignataro Maggiore erano finiti sotto processo otto persone: il sindaco Giorgio Magliocca, il comandante dei vigili urbani Alberto Parente, l’ex vicesindaco Piergiorgio Mazzuoccolo, gli ex assessori magliocchiani Giovanni Magliocca, Claudio Di Lillo, Antonio Palumbo e Vincenzo Romagnuolo, e il titolare di “SOES Spa”, ditta con sede in Telese vincitrice dell’appalto, Tommaso Stazio. Lo scorso 4 luglio il collegio “A” della seconda sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Rosetta Stravino, presidente, Linda Comella, Benedetta De Risi) ha assolto tutti perché “il fatto non sussiste”.
Nel corso del procedimento erano sfilati come testimoni alcuni ispettori della polizia stradale – delegati per le indagini dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere – e alcuni consulenti tecnici di cui si avvalse l’accusa. Tra 90 giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.

Red. cro.

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