PIGNATARO M. – L’inchiesta giornalistica sul caso “Lubrano-La Felicità” e la conseguente crisi che sta lacerando la maggioranza consiliare di “Ricoloriamo Pignataro”, in vista delle elezioni amministrative di quest’anno, comincia a mostrare i primi effetti politici. Mentre nel sottobosco i papabili candidati agiscono ancora sottotraccia, in Consiglio comunale la minoranza fa un deciso passo verso una coalizione che per il momento mette insieme tutte le forze di opposizione. Nella giornata di ieri (19 febbraio), infatti, è stata presentata una comunicazione al presidente del Consiglio comunale, Cesare Cuccaro, con la quale si annuncia la nascita del gruppo consiliare “Progetto Pignataro 2021” composto da Maria Bonacci, Giuseppe De Lucia, Piergiorgio Mazzuoccolo, Gaetano Fucile e l’ex assessore Rossella Del Vecchio. Quest’ultima, dopo aver sollevato la questione “Lubrano-La Felicità” a Palazzo Scorpio, ha intrapreso una strada autonoma rispetto a quella della compagine politica che sostiene il sindaco Giorgio Magliocca.
A questo punto appare scontato immaginare che il nuovo soggetto consiliare sia il nucleo di un cartello elettorale che alle prossime amministrative sfiderà i “magliocchiani”, i quali potrebbero presentarsi senza il loro punto di riferimento. L’attuale primo cittadino, infatti, politicamente indebolito dal caso “Lubrano-La Felicità” e dalle defezioni di Rossella Del Vecchio (o, per meglio dire, dal gruppo parentale Del Vecchio-Della Corte), aveva annunciato la non ricandidatura e nelle ultime settimane avrebbe addirittura fatto intendere di voler spostare le sue mire elettorali altrove. L’opposizione, invece, da vari mesi è alla ricerca di un papabile sindaco, tanto da aver offerto la candidatura al medico Giuseppe Del Vecchio. Man mano che si avvicineranno le elezioni, sicuramente emergeranno maggiori dettagli sui protagonisti che si ritroveranno ai nastri di partenza della prossima campagna elettorale.