PIGNATARO M. – Tanto tuonò che alla fine piovve. Ormai da settimane avevamo preannunciato una azione clamorosa dell’assessore Rossella Del Vecchio, in rotta di collisione con il sindaco Giorgio Magliocca e la maggioranza consiliare dopo il caso “La Felicità”. L’ormai ex componente della Giunta comunale ha rimesso le deleghe assessoriali e ha abbandonato anche la compagine consiliare “Ricoloriamo Pignataro” guidata da Amalia “Lia” Adduce, preannunciando la nascita di un gruppo autonomo. A conclusione della lunga lettera che vi proponiamo, la Del Vecchio ringrazia anche i dipendenti comunali che l’hanno supportata.
E adesso che tocca a me…vi racconto la politica che vorrei.
Nella scorsa tornata elettorale,grazie alla vostra fiducia,sono stata la donna più votata tra tutte le liste ed il quarto candidato ad aver ottenuto il maggior numero di voti nella mia compagine. Forte di questo risultato,da subito mi sono resa disponibile a ricoprire la carica di Assessore: mai mi sarei tirata indietro tradendo il patto con i miei elettori! In questi quattro anni ho cercato di rappresentare il mio ruolo istituzionale con l’educazione, la moderazione, la capacità di ascolto, l’onestà,la trasparenza di cui ho fatto esperienza nella mia famiglia.
Non ho mai creduto che dovessi trarre vantaggio economico dalla carica assegnatami, ecco perchè da subito ho deciso di rinunciare al 50+10% dell’indennità che mi spettava: da luglio 2016 ad oggi hoconcesso per mia volontà alle casse comunali circa 35.000 €. Ho sin dall’inizio chiesto,anche con una formale proposta di giunta,che tale somma fosse destinata ad uno specifico capitolo per iniziative socio-culturali che avrei voluto svolgere. Proposta che non è stata mai presa in considerazione.
Perchè? Non saprei dirvelo! So solo che nel mio percorso amministrativo nulla è stato facile;nonostante tutte le difficoltà,gli sgambetti,le calunnie,sono sempre andata avanti,sentendo forte dentro di me il senso di responsabilità che una carica istituzionale comporta.
Non sono una vittima,non voglio esserlo. Sono una donna fiera di non lasciarsi manovrare,che non tollera di dover accettare come verità assoluta il pensiero altrui e che ha sempre difeso la sua autonomia di pensiero e capacità di discernimento.
Mi rendo conto di essere stata spesso “fuori dal coro” nelle posizioni,più o meno note,che ho assunto in questi anni ed in particolare nel periodo più recente,ma sono realmente convinta che ci sia una linea di confine che non può e non deve essere oltrepassata, per il bene del nostro paese.
Credo in una politica il cui valore fondamentale sia la LIBERTÀ perché soltanto da essa scaturiscono tutti gli altri valori; una politica scevra da vendette e menzogne, fatta di confronto tra tutte le espressioni della società civile e MAI una politica del pugno sul tavolo. Una politica il cui motore non siano gli interessi o le ambizioni personali,in cui venga emarginato chi crea problemi,non chi si difende da questi; in cui conta quello che fai,ma anche il modo in cui lo fai. Una politica in cui nessuno possa ergersi a “uomo solo al comando”,imponendo il proprio punto di vista,soprattutto adesso che il nostro paese sta crescendo e si sta sempre più colorando di rosa.
Sono certa che questo modo diverso di fare politica sia possibile e sono certa di non essere l’unica a pensarlo.
È per questo che rassegno le mie dimissioni dalla carica di Assessore e lascio la maggioranza per costituire un gruppo consiliare nuovo.
Il mio ringraziamento sincero va a quei dipendenti che, con un gesto, una parola o con una fattiva disponibilità, sono stati dalla mia parte quando stare dalla mia parte era scomodo.Rossella Del Vecchio