PIGNATARO M. – Era questione di tempo, ma un po’ tutta l’opinione pubblica di Pignataro Maggiore sapeva che la questione “Pastificio Pallante” prima o poi sarebbe ritornata prepotentemente al centro del dibattito politico-istituzionale, soprattutto considerando l’appoggio all’attuale maggioranza consiliare dell’imprenditore Mario “Feranando” Turino (grande sponsor degli imprenditori casertani della pasta) e la presenza nella nuova Amministrazione comunale di Giorgio Magliocca e di Cesare Cuccaro, i quali in campagna elettorale avevano promesso di riaprire la partita dopo il no dell’ultima conferenza dei servizi.
Proprio il pluridelegato presidente del Consiglio comunale, già estimatore dei Pallante ai tempi della Giunta guidata da Raimondo Cuccaro, ha convocato l’assise per martedì prossimo (29 novembre) alle 12 – la seconda convocazione è prevista per le ore 19.30 dello stesso giorno – inserendo tra i sei punti all’ordine del giorno quello relativo all’avvio della procedura per attività produttive riguardante proprio la società Pallante. Immaginiamo che la notizia avrà incontrato anche il favore anche del vice di Cesare Cuccaro, l’ingegnere Gaetano Fucile, saltato poche ore dopo le disastrose elezioni amministrative dello scorso mese di giugno, sul carro politico di “Ricoloriamo Pignataro”. Il Consigliere comunale “di mezzo” – nel senso che riesce sempre a stare a metà strada tra la maggioranza e l’opposizione -, ex guida de “L’Altra Pignataro”, ha sostenuto le ragioni della famiglia Pallante dalla prima ora e – per sua stessa ammissione – avrebbe aiutato, in qualità di tecnico, a individuare la zona dell’Agro caleno sulla quale impiantare il nuovo opificio.
Ecco l’elenco dei punti all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale (clicca sull’immagine per ingrandire):