PIGNATARO M. – In una nota diffusa da Palazzo Scorpio, l’assessore Cesare Cuccaro interviene sulla polemica relativa alla riapertura degli istituti scolastici pignataresi:
La scuola a Pignataro riparte lunedì prossimo e si scopre che la polemica montata nei giorni scorsi contro l’Amministrazione comunale è frutto di una grande errore in termini di conoscenza della questione. A chiarirlo è stato l’assessore ai Lavori Pubblici, Cesare Cuccaro che è intervenuto questa mattina a margine di un incontro presso la casa Comunale.
“Sì, è proprio un sorprendente errore di grave distrazione, chissà quanto involontario, di chi ha coinvolto l’Amministrazione in una vertenza nella quale proprio la politica c’entra come il mare sulle Dolomiti – ha commentato l’assessore Cuccaro – siamo prossimi allo scarico delle colpe su questa maggioranza anche se la Nasa dovesse avere problemi in qualche missione su Marte”.
L’incipit ironico dell’assessore è stato però preludio a una delucidazione molto chiara e precisa. “Il dirigente scolastico di Pignataro, il professor Paolo Mesolella, aveva comunicato di voler riaprire i plessi il 12 settembre per un calcolo interno di giorni scolastici, spalmato sull’intero corso 2013/2014 – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici di Pignataro Maggiore – ma la proposta del preside non è stata accolta, soprattutto in osservanza del calendario regionale che prescrive, appunto, la riapertura delle attività didattiche il 16 settembre, pur contemplando la piena autonomia della quale godono gli Istituti di ogni ordine e grado”.
Gli unici punti di contatto con l’Amministrazione locale, quindi, riguarderebbero il completamento dei lavori alle strutture scolastiche.
“Esatto, si tratta di opere di tinteggiatura, di messa in sicurezza e di controllo dell’impiantistica che stiamo facendo ultimare – ha tenuto a precisare Cesare Cuccaro – oltre ad altri interventi di riparazione di vetri e montaggio di tendine antisole nelle aule. Per ultimare questi lavori, avevamo come data di riapertura proprio il 16 settembre. Quando il preside Mesolella ci ha comunicato la volontà di anticipare l’avvio dell’anno scolastico, l’Amministrazione ha solo fatto presente che ci sarebbero stati ancora in corso i lavori ai plessi scolastici – ha sottolineato Cuccaro – e, sulla scorta della contingenza dei fatti, il dirigente Mesolella ha riportato l’inizio delle attività didattiche al 16 settembre. Fare polemiche balneari e provare a sollevare improbabili moti popolari dei genitori contro l’Amministrazione, rende ancor più risibile la posizione di chi non legge le carte, ma prova solo a strumentalizzare politicamente ogni cosa, anche quando l’Amministrazione non c’entra nulla. Tengo a precisare – ha concluso l’assessore della giunta di Raimondo Cuccaro – che i lavori alle strutture scolastiche non possono essere fatti durante la pausa dei tre mesi estivi, perché a giugno e luglio ci sono attività amministrative ancora in corso negli uffici della scuole e ad agosto, inutile dirlo, le ditte sono ferme fino dopo Ferragosto”.