CALVI R. – Giornata intensa quella odierna per la politica calena. Dopo l’attacco di Lombardi e di Bonacci, Taffuri si unisce alla risposta di Calvi Risorge e tira in ballo un post apparso sulla pagina facebook dal candidato a sindaco uscito sconfitto dall’ultima tornata elettorale:
Dopo aver visto la vergognosa immagine usata e diffusa da Giovanni Lombardi, con cui eloquentemente si è voluto intendere di sciogliere nell’acido il sindaco Marrocco, non vi sono più parole per qualificarlo.
Eppure parliamo di un medico, che negli ultimi mesi si è fatto ritrarre con in braccio bambini di paesi poveri, ma che con disinvoltura è pronto a sciogliere nell’acido il rivale politico, che certamente (e tutti conosciamo Marrocco) non è un appartenente all’organizzazione ISIS.
Ma cosa si nasconde dietro questo livore di Lombardi ?
C’è ipocrisia, cattiveria, odio e chissà cos’altro, fino ad esporre ingiustamente ad accertamenti penali i Presidenti di Seggio, alcuni dei quali sono amici di Lombardi e Antonello, pronti a passare sul loro cadavere con tanta disinvoltura che fa rabbrividire al solo pensiero di cosa avrebbero fatto se li avessimo lasciati governare il nostro paese.
Avete mai sentito parlare da questi irsuti personaggi degli impegni che l’amministrazione Marocco sta portando avanti ? nessuno di costoro vi notizia del grande progetto a venire, che se vedrà la luce il nostro comune beneficerà di una svolta epocale, sempre che questi falsi “buoni” non frapporranno deleteri ostacoli.
Sanno solo pubblicare tendenziose osservazioni, come la presenza per poche ore di un segretario ed un responsabile dell’ufficio tecnico, nascondendo Antonello Bonacci che lui stesso, in quanto segretario comunale, è vittima di questo nuovo metodo di moltissimi comuni d’Italia, costretti a ciò per le disastrose condizioni finanziarie che li accomuna.
Se Lombardi anziché organizzarsi finanziariamente per le elezioni regionali prossime, seguendo le orme del papà, destinasse un piccolo contributo alle casse comunali, potremmo impiegare qualche soldino in più per una maggiore presenza del Segretario comunale.
Dimenticavo, questa amministrazione ha rinunciato alle indennità, pari ad € 250.000,00 che Lombardi e Antonello avrebbero senz’altro intascato, con il rischio che il Segretario comunale sarebbe stato presente per un numero ancor più inferiore di quello oggi disposto.
Massimo Taffuri