PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa del sindacalista Baldassarre Borrelli:
La seconda preferenza è facoltativa, non obbligatoria
“A me non è mai piaciuto il tandem, non mi sono mai interessato delle sante alleanze elettorali tra due persone di sesso diverso della stessa lista (o partito), il mio obiettivo non è mai stato di ottenere vantaggi elettorali per entrambi, ma MISURARMI. Nelle ultime competizioni regionali, anche nel mio stesso schieramento politico ho visto incrementi del numero di voti come conseguenza dell’allargamento della base elettorale, diminuzione delle spese elettorali, eliminazione, se così si può dire, di rivali politici interni alla lista o partito. Mi dispiace dirlo, ma ho scoperto pure, carriere politiche che sono finite prima ancora di iniziare. Ricordo ai tanti sapientoni e saputelli, che seppur con un maggior numero di preferenze prese, anche con la mano santa del partito che ha preferito l’uno all’altro, non v’è stata nessuna possibilità di essere eletto ne come consigliere ne come assessore, tanto meno come presidente del consiglio. Per gli altri che si sono affidati a chi, oltre a non avere competenze di comunicazione e marketing, a chi non ha nemmeno una consolidata esperienza politica, è partito col piede sbagliato e ha buttato via un sacco di soldi e di tempo. PER ME E’ PREVALSA LA SEMPLICE VOLONTÀ DELL’ELETTORE. Queste le mie considerazioni“.
C.S.
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