BELLONA – Di seguito il comunicato stampa del gruppo politico “Bellona cinque stelle”:
Vista l’accanita insistenza , prima di tutto ad arrecare definitivamente male a se stesso, nonché a questa comunità, ci sentiamo in dovere di suggerire un consiglio:
SI DIMETTA.
E’ un consiglio sincero, al fine, intanto, di non continuare a farsi del male.
Sono giorni che riempie di ridicolo se stesso, le più elementari nozioni di diritto e il rispetto per il prossimo.
Insiste nel diffondere ignoranza a valanga, in cerca di una assoluzione, per altro non necessaria.
Lei, a quanto sappiamo , non è sottoposto a nessun giudizio penale.
Sappiamo solo, grazie alla Procura della Repubblica e alla conseguente inevitabile benemerita azione informativa della senatrice Moronese, che contro di lei, l’attività investigativa ha ritenuto aver riscontrato comportamenti illeciti.
Sono, per quello che sappiamo, solo delle ipotesi di reato.
Non sappiamo al momento, se e quale seguito hanno avuto.
Lei, potrebbe essere ad oggi un rinviato a giudizio, oppure in attesa di decisioni in tal senso, oppure archiviato e libero da qualsiasi accusa.
Nella relazione della Procura della Repubblica, fonte di tali informazioni, non dei canidi, non ci sono cenni dell’attuale situazione.
Informazioni che però lei ha.
Potrebbe, per esempio, comunicare alla cittadinanza se le è stato notificato un avviso di garanzia, oppure un rinvio a giudizio, oppure una informativa di archiviazione.
Eviterebbe così lo “sciacallaggio” con lei così tanto naturale.
Però la smetta di farsi del male con la storia del TAR.
Il TAR non c’entra nulla.
Dopo giorni ci siamo convinti, vista l’insistenza, che lei abbia usato il TAR , non per “fumus politicus “, ma per pura e semplice ignoranza.
Lei non sa.
E’ come se i carabinieri l’avessero accusata di aver causato un incidente dopo aver noleggiato un auto e poi affidata ad uno senza patente e lei urla di aver pagato il bollo, la tassa di possesso !!!!
Ripetiamo, a suo beneficio, nonché della comunità, la smetta di farsi del male.
Il TAR non assolve, né condanna nessuno, mai.
Può solo “accogliere” o “rigettare” un ricorso di un privato verso la pubblica amministrazione.
Come di fatto è successo : Ilside (privato) si era rivolta al TAR contro la pubblica amministrazione ( comune di Bellona) per la decisione allora assunta di incaricare Esogest (Sorbo) per la rimozione dei materiali combusti, in danno (poi paghi) di Ilside stessa.
Il TAR rigettò.
L’altra ipotesi è addirittura peggiore.
Se lei sapesse, dovremmo parlare di progetto criminale.
Sarebbe con un combattente dell’Isis, sterminatore della conoscenza altrui.
Lei si chiama Abbate, si assolva da solo, lasci perdere il TAR.
Ma se l’azione penale spetta alla Procura, a noi spetta quella politica, di valutazione politica delle sue scelte.
Anche se non le piacesse.
Nel qual caso potrà tranquillamente continuare a far fare un po’ di moto a mezza fauna animale , portando in giro sciacalli, coyote e cani della prateria.
La sua gestione politica è stata un fallimento.
La sua vicenda amministrativa resterà legata a quel Sorbo, pre-scelto tutte le volte che è stato possibile.
Quel Sorbo arrestato per averci rubato 3 volte tanto… 3 volte tanto … 3 volte tanto.
Senza che lei e la sua amministrazione abbiate mai, dico mai, difeso chi dovevate (su vostra proposta), senza proteggere e fare gli interessi dell’intera comunità.
Quello dovevate fare e non avete fatto.
Non vi siete nemmeno scusati.
Gestite un bilancio intorno ai 4 milioni di euro.
Tolti i costi dei dipendenti , circa 1 milione e mezzo, e le utenze, il vostro lavoro si materializza essenzialmente nella gestione dei rifiuti, gestione per altro affidata all’esterno.
Circa 1 milione e più di euro.
Praticamente la vostra opera è di spendere 4 milioni di euro per “affidare” ( ancora senza gara ) il ciclo dei rifiuti a dei privati che ci hanno derubato x 3 quello che dovevamo.
x 3.
E nemmeno ve ne siete accorti.
Macché!! Avete pensato bene di affidare allo stesso stimatissimo “professionista” anche la soluzione Ilside.
Un capolavoro.
Si poteva fare peggio ?
Di quello che invece avremmo dovuto parlare , cioè delle iniziative, delle attività, della messa in campo di idee utili allo sviluppo e al vivere della sua comunità, il lavoro proprio del politico, non del contabile, di quello non ne parliamo.
Non abbiamo mai, in 5-6 anni, mai avuto il piacere.
Non c’è stato mai nulla da dire, perché nulla è stato fatto.
Nulla, mai assolutamente nulla.
Nulla.
Si dimetta, magari qualcun altro organizzerà un torneo di bocce.
C.S.