BELLONA – Di seguito il comunicato stampa del sindaco di Bellona, Filippo Abbate, in risposta ai locali militanti del movimento 5 Stelle:
Sono gli stessi che, anche travestiti da paladini del popolo, cercano di distruggere quello che il quasi 70% dei cittadini bellonesi ha decretato solo cinque mesi fa.
Costoro sono autentici sfaccendati che si sono posti come obiettivo quello di sfiancarmi attraverso scellerate manovre di discredito personale molto spesso sfruttando qualche serio problema che le farraginosità istituzionali non ci consentono di risolvere in modo celere nonostante ogni tipo di sforzo che, assicuro, è stato fatto e si continua a fare al di là di qualsiasi strumentalizzazione.
Tutto, insomma, gira intorno all’interesse personale di qualcuno che perora proprie ambizioni di distruggermi politicamente con l’obiettivo di portare il mio scalpo nella campagna elettorale di primavera.
Chiedono le mie dimissioni.
Ma se avevano strumenti o idee o ragioni valide da far valere per dimostrare miei presunti limiti o incapacità, perché non lo hanno fatto nella recente elezione comunale?
Come mai si sono tenuti in disparte ed emergono solo adesso con metodi a dir poco subdoli sfruttando la bandiera del loro partito, coinvolgendo incautamente qualche parlamentare e, cosa molto più grave, abusando di problemi che realmente preoccupano la nostra città e tutti noi.
Essi non perseguono il benessere di Bellona, essi ambiscono a far fessi quante più persone ponendosi come salvatori di qualcosa sperando di essere ripagati con adesioni politiche nell’ambito dei propri progetti.
Le dicono e le fanno di tutti i colori.
Adesso vengono a dire che ci sarebbero irregolarità nell’affidamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Basta controllare l’albo pretorio per rendersi conto che vengono rispettate tutte le procedure relative al codice degli appalti.
Le solite invenzioni messe in circolazione per gettare fango laddove non trovano altre lecite motivazioni per raggiungere i loro progetti distruttivi.
È vergognoso tutto questo.
È vergognoso ricercare o indurre preoccupazioni per profitti personali.
È indegno esaltare problemi o sperarne altri, magari più gravi, per farne usi spregevoli.
È irrispettoso e offensivo ingannare la popolazione nel tentativo di sovvertire ciò che la popolazione stessa ha deciso in libere elezioni pronunciandosi a maggioranza indiscutibilmente predominante.
A questi signori consiglio una cosa sola: siate più pacati, siate meno invasivi, più riflessivi, più rispettosi della nostra popolazione e meno ipocriti nel ricercare consensi elettorali. Non prendete in giro le persone, non abusate della buona fede e dei problemi di una collettività che deve pensare ai propri problemi e a come risolverli.
Io non devo dar conto a improvvisati politicanti o truffatori del pensiero collettivo, ho impegni massicciamente consegnatimi dai miei cittadini e solo a loro sono tenuto a rispondere.
C.S.
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