CALVI R. – Uniti per la Rinascita Calena rincara la dose e, dopo aver criticato il sindaco Giovanni Marrocco sulla questione tasse, ora prende di mira il vicesindaco della Giunta comunale di Calvi Risorta:
Dopo circa un anno e mezzo dal suo insediamento tra le file della disastrosissima amministrazione Marrocco, il popolo caleno, totalmente abbandonato a se stesso, si chiede, nell’ambito degli inestimabili guai in cui lo ha tristemente cacciato il sindaco Marrocco e la sua armata Brancaleone, dove sia finita l’assessore alla sanità! Chiediamo pubblicamente all’assessore in questione, che come tutti sanno è un medico, quali provvedimenti abbia adottato in questi anni a tutela di un paese e di un territorio martoriati continuamente da problemi che minacciano la salute pubblica e, nel caso in cui non sia stato fatto nulla così come sembra, quale sia la programmazione in merito. Ed a tal proposito chiediamo alla dottoressa come mai non abbia ancora attivato una campagna di risanamento dell’area ex-Pozzi, così come aveva promesso quando i riflettori erano puntati sulla scena, dal momento che i risultati dei prelievi sono noti da tempo. Chiediamo inoltre all’assessore che intenzioni abbia per ripristinare la salubrità delle nostre terre e delle nostre strade dal momento che quella dei rifiuti solidi urbani è diventata un’emergenza senza pari da quando questa amministrazione ha messo piede nella casa comunale. Gradiremmo inoltre sapere se sia stato preso qualche provvedimento in merito alla elevata quantità di rifiuti tossici (pile elettriche di ogni genere e farmaci scaduti) rinvenuti mesi fa nel palazzetto dello sport che, come tutti sanno, è diventato oramai una discarica a tutti gli effetti. Il gruppo Uniti per la Rinascita Calena, raccogliendo il profondo disagio popolare causato dalla inesistente e fallimentare gestione targata Marrocco, ancora una volta invita la maggioranza ad un atteggiamento di maggiore responsabilità nei confronti di temi come questo e ricorda all’assessore alla sanità, che per giunta è anche vice-sindaco (pensate un po’), che partecipare alla vita sociale ed amministrativa del paese, oltre che un suo sacrosanto dovere, è il solo strumento utile per capire prima di tutto quali siano le reali problematiche della popolazione e poi per verificare il livello di efficienza dell’azione amministrativa che, a giudicare dal grado di insoddisfazione del popolo caleno, sta davvero oltrepassando ogni limite di tolleranza!
Uniti per la Rinascita Calena