NAPOLI – ”Il silenzio delle istituzioni e’ assordante”, Lo ha affermato Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori le immagini dove il prefetto di Napoli umilia il prete anti-clan. ”Se non sbaglio – ha continuato Ceccherini – il Prefetto e’ il massimo rappresentante delle istituzioni nella provincia. Ed io non posso pensare che i vertici dello Stato si possano sentir rappresentati dal comportamento del prefetto di Napoli Andrea De Martino. Occorre indignarsi di fronte all’esplosione dell’arroganza da qualunque parte essa venga, a maggior ragione che mai quando essa giunge da chi istituzionalmente avrebbe il dovere di tutelare i piu” deboli, che invece umilia”. ”Visto che ad oltre 24 ore dai fatti il Prefetto De Martino non ha ancora sentito il bisogno di scusarsi pubblicamente, e’ legittimo chiedere, e lo faccio io, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno – ha proseguito Ceccherini – se un comportamento simile li rappresenti, perche’ in assenza di un loro pubblico intervento, cio’ rischia di dover essere presupposto, visto che la carica prefettizia e’ la massima autorita’ dello Stato nella provincia, e se cosi’ fosse sarebbe l’inverno della Repubblica, l’inverno della cittadinanza, l’inverno della democrazia”. ”Ma io – ha concluso Ceccherini – ho troppa fiducia nelle Istituzioni per pensarlo. E spero di non sbagliarmi”.
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