Presentato con successo a Calvi Risorta il libro del comandante Alfa “cuore di rondine” con l’intervento dei giornalisti Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano

Presentato con successo a Calvi Risorta il libro del comandante Alfa “cuore di rondine” con l’intervento dei giornalisti Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano

CALVI R. – È stato presentato con successo in data 8 dicembre 2015 nel palazzo baronale di Calvi Risorta, frazione Zuni, ad iniziativa dell’editore del sito d’informazione www.calvirisortanews.it Vito Taffuri, il libro del Comandante Alfa, “Cuore di rondine” (pubblicato dalla casa editrice “Longanesi”, 288 pagine, Euro 14,90). Con l’autore – che è uno dei fondatori del GIS (Gruppo di intervento speciale) dell’Arma dei carabinieri – presente mascherato per ragioni di sicurezza con il mefisto, sono intervenuti i giornalisti Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano.

Nella scheda editoriale di presentazione del libro si legge tra l’altro che “è una soleggiata mattina di primavera del 1977 quando il carabiniere paracadutista che tutti chiamano il Cigno, 26 anni, viene convocato nell’ufficio del suo colonnello. Qualcosa di molto importante sta per succedere, qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Il colonnello comunica a lui e ad altri quattro compagni che entreranno a far parte di un nuovo reparto di élite, il Gruppo di intervento speciale dell’Arma dei Carabinieri. Un reparto, più conosciuto con l’acronimo GIS, circondato allora come oggi dalla più assoluta segretezza. A quasi trent’anni da quel momento indimenticabile e dopo innumerevoli missioni, nel 2004 il Cigno (nel frattempo ribattezzato dai suoi uomini Comandante Alfa) è di stanza in Iraq, dove ripercorre con la memoria i momenti cruciali della sua lunga carriera: l’intervento nel carcere di Trani, dove i detenuti in rivolta tenevano in ostaggio dieci agenti della polizia carceraria; la liberazione della piccola Patrizia Tacchella, rapita nel1990 asoli 8 anni; l’attentato contro le forze italiane a Nassiriya nel 2003, dove persero la vita alcuni fra i suoi più cari amici e colleghi. Nel suo avvincente viaggio fra i ricordi, il Comandante Alfa non si limita a raccontare nei dettagli le tattiche di intervento, la preparazione militare e gli strenui allenamenti, ma lascia spazio anche all’uomo che si nasconde dietro il mefisto: il marito costretto a passare feste e ricorrenze lontano dalla moglie, il padre che vede da lontano crescere i propri figli. Nel suo continuo interrogarsi sui limiti delle proprie azioni, sulla paura di morire, non mette mai in dubbio la profonda convinzione di far parte di un tutto che trova nella difesa di valori come la libertà e la democrazia il suo senso più profondo”.

La foto che pubblichiamo a corredo di questo articolo è tratta dal sito Internet www.calvirisorta.com curato da Peppino De Lucia.

Rassegna Stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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