Presepe al borgo: pronta la rappresentazione vivente del ‘700 napoletano

Presepe al borgo: pronta la rappresentazione vivente del ‘700 napoletano

PIETRAMELARA – Con l’imminente avvento del Santo Natale, la Pro Loco Pietramelara si accinge a presentare, il 21 e 22 dicembre 2013, la quarta edizione del Presepe al borgo, tra i vicoli e le botteghe del suo bel centro storico. Un evento che va in scena ogni due anni e che già dalla prima edizione si è distinto per l’attenta e fedele riproduzione storica degli ambienti, scenari e costumi dell’epoca e per aver riportato fedelmente alla memoria l’antico lavoro degli artigiani, commercianti, pastori e mestieranti del paese. Perché anche questa quarta edizione sia un successo come le precedenti, la Pro Loco di Pietramelara è già all’opera, con l’ intenzione di non deludere le aspettative. Ognuno già al suo posto e ognuno con il suo compito preciso, tra fili, martelli, attrezzi vari, sopportando anche il freddo e qualche disagio pur di garantire la buona riuscita dell’evento. Un lavoro non da poco: legna da tagliare, tela di sacco e canne da legare, botteghe per gli artigiani e le locande da sistemare, torce da preparare perché possano, al momento opportuno, illuminare e riscaldare, insieme ai falò, i vicoli del Presepe. Nel pieno rispetto, questa da sempre la volontà che caratterizza la manifestazione, della storia del suggestivo borgo. Qui, la notte del 21 e 22 dicembre, tra le stradine, locali e vie attigue del borgo, prenderanno vita i personaggi e le scene più memorabili della Natività ma secondo i rituali di un mondo antico e magico: il fabbro che incanta con il tintinnio del martello sul ferro rovente; il falegname che pialla il legno profumato; il giovane innamorato che canta la serenata alla sua bella; le fornaie che cuociono pane caldo e pizzelle da offrire ai passanti; il pastore che concede assaggi di formaggio. Un turbinio di sensazioni per molti sconosciute e per molti dimenticate, per altri solo studiate a scuola, che troveranno il loro culmine arrivando, alla fine del percorso, alla povera grotta dove un bimbo, dolcemente cullato dalle nenie, dorme tra la paglia, in un tepore irreale, sotto lo sguardo attento di Maria e Giuseppe. Uno scenario emozionante che riscalda il cuore ed evoca lo spirito natalizio, per un attimo tutto scompare di fronte a queste toccanti scene. Visitare almeno una volta “Il presepe al borgo di Pietramelara, creato e allestito a cadenza biennale con sacrificio e con tanta passione,è quasi obbligo. Vi aspettiamo numerosi il 21 e 22 dicembre

Salvatore Bonafiglia

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