CALVI R. – Di seguito il comunicato stampa del gruppo politico Orizzonte Comune:
“C’è bisogno di mettere in atto misure adeguate per arginare i crimini contro il patrimonio boschivo. Anche il Comune può fare la sua parte. Da parte nostra, ci teniamo ad essere propositivi – così il consigliere Antonello Bonacci – per la tutela del bene comune e sono certo che tra gli amministratori di maggioranza c’è chi saprà agire con la dovuta sensibilità.
Chiediamo l’immediata adozione del PAF (Piano di Gestione e Assestamento Forestale), strumento utile a pianificare gli interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale, per la difesa del suolo, la sistemazione idraulico-forestale, la prevenzione e la difesa dei boschi dagli incendi. Il Comune di Calvi, ad oggi, ne è privo e questo impedisce, peraltro, di usufruire di determinati finanziamenti regionali finalizzati alla messa in sicurezza dei boschi.
Suggeriamo, inoltre, di concertare con la Prefettura la dislocazione di impianti di video sorveglianza in posizioni strategiche per l’individuazione dei piromani. Anche in tal caso esistono appositi finanziamenti per il potenziamento degli impianti esistenti.
Caldeggiamo, infine, una serrata attività di concertazione con la Protezione Civile per il coordinamento delle attività di interesse.
In ogni caso, i punti cruciali per una politica efficace sono quelli indicati dal PAF regionale che, se correttamente attuati, possono determinare una prevenzione di qualità e risvolti positivi per l’economia locale”.
Gli incendi boschivi, è doveroso ricordarlo, stanno devastando l’ambiente con ripercussioni drammatiche per la vivibilità dei luoghi, delle quali si sottovaluta evidentemente la portata. Siamo ostaggio di un pugno di criminali senza scrupoli che vogliono fare del nostro piccolo paradiso un inferno invivibile.
Chiediamo l’immediata adozione del PAF (Piano di Gestione e Assestamento Forestale), strumento utile a pianificare gli interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale, per la difesa del suolo, la sistemazione idraulico-forestale, la prevenzione e la difesa dei boschi dagli incendi. Il Comune di Calvi, ad oggi, ne è privo e questo impedisce, peraltro, di usufruire di determinati finanziamenti regionali finalizzati alla messa in sicurezza dei boschi.
Suggeriamo, inoltre, di concertare con la Prefettura la dislocazione di impianti di video sorveglianza in posizioni strategiche per l’individuazione dei piromani. Anche in tal caso esistono appositi finanziamenti per il potenziamento degli impianti esistenti.
Caldeggiamo, infine, una serrata attività di concertazione con la Protezione Civile per il coordinamento delle attività di interesse.
In ogni caso, i punti cruciali per una politica efficace sono quelli indicati dal PAF regionale che, se correttamente attuati, possono determinare una prevenzione di qualità e risvolti positivi per l’economia locale”.
Gli incendi boschivi, è doveroso ricordarlo, stanno devastando l’ambiente con ripercussioni drammatiche per la vivibilità dei luoghi, delle quali si sottovaluta evidentemente la portata. Siamo ostaggio di un pugno di criminali senza scrupoli che vogliono fare del nostro piccolo paradiso un inferno invivibile.
C.S.
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