AGRO CALENO – Nel corso del processo sul Consorzio Caserta 4, in svolgimento presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede imputato l’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino, stanno emergendo dei pezzi della storia politica recente di Terra di Lavoro e – conseguentemente – dell’Agro caleno. Uno dei test della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Giuseppe Valente, nelle ultime udienze sta raccontando il presunto coacervo di potere politico-criminale che ruotava intorno al consorzio di bacino (l’Ente che gestiva il ciclo dei rifiuti nell’area che abbraccia comuni come Castelvolturno, Mondragone, Cellole, Sessa Aurunca, ma anche quelli dell’area calena). Per una valutazione più attenta di quello che sarebbe stato il condizionamento da parte degli uomini del Ce4 sulla politica di questi paesi, nel periodo che va dall’inizio del 2000 fino al 2005 (almeno questo sostiene il collaboratore di giustizia), forniamo ai lettori l’audio della prima parte della testimonianza resa a fine gennaio. Il pentito traccia le caratteristiche del sistema di condizionamento delle tornate elettorali e alcuni nomi dei personaggi politici favoriti dal Ce4.
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