Processo sulle presunte pesate truccate: il Comune di Bellona decide in extremis di costituirsi contro Sorbo

Processo sulle presunte pesate truccate: il Comune di Bellona decide in extremis di costituirsi contro Sorbo

BELLONA – Con notevole ritardo rispetto a quanto fatto dal commissario prefettizio del Comune di Vitulazio (leggi qui), il Comune di Bellona ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale n. 7651/2017 R.G.N.R. e n. 5955/2017 R.G. G.I.P. a carico di Luciano Sorbo (detto Luca), nato a Santa Maria Capua Vetere il 01-05-1977 e residente a Casapulla, amministratore delegato della Esogest Ambiente nonché procuratore speciale di Gesia spa, entrambe le ditte con sede in Pastorano e specializzate nel settore dello smaltimento rifiuti.

Il provvedimento della Giunta comunale – sancito con  delibera numero 62 del 9-9-2017 – è arrivato a due giorni dall’udienza davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il 16 agosto scorso, infatti, era stato comunicato sia al Comune di Bellona che a quello di Vitulazio – in qualità di parti offese – la fissazione del giudizio immediato, richiesto il 26 luglio 2017 dal sostituto procuratore, nei confronti di Sorbo per l’undici settembre. Mentre la dottoressa Chemi per l’Ente di via Lagnese aveva già provveduto a nominare un legale per la costituzione in giudizio, presso l’Ente bellonese si è preferito attendere il sabato precedente all’udienza per affidarsi all’avvocato Mauro Iodice (leggi qui).  I fatti al centro del giudizio fanno riferimento a uno dei vari episodi accertati nel corso degli anni passati in merito ad una serie di irregolarità connesse allo smaltimento dei rifiuti organici e differenziati sui quali indaga la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, guidata dal giudice Maria Antonietta Troncone.

Red.

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