POMPEI – Il progetto relativo a Pompei prevede oltre 300 milioni di euro di investimenti privati che porteranno piu’ di 5mila posti di lavoro e una ricaduta sull’economia locale quantificata in 300 milioni di euro. Tra gli interventi previsti: un nuovo parco di 250mila metri quadri, il recupero del lungomare, sistemi di mobilita’ ecologici, utilizzo di energie alternative per un significativo miglioramento della qualita’ della vita degli abitanti e dei turisti. Previsti inoltre il recupero urbanistico con il riammanigliamento del tratto tra gli scavi e la linea di costa e l’integrazoine nelle reti informatiche piu’ avanzate per avviare un modello di smart city nel territorio. Il tutto con un impiego di risorse pubbliche minimo. “Il bacino dell’area pompeiana e’ di forte attrazione per quello che rappresenta in termini storici, artistici e culturali, ma finora ha prodotto pochissimo in termini di economia”, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maddaloni. Si creera’ quindi un distretto turistico culturale localizzato nell’area compresa tra gli scavi e il mare nel quale il turista potra’ arricchire la propria visita agli scavi con altre conoscenze ed esperienze. Il distretto, in larga parte fruibile dalla comunita’ locale, si comporra’ di piu’ aree tematiche: hub alberghiero, area learning, area experience, parco botanico e lungomare attrezzato. “Per gli scavi abbiamo trovato investitori francesi sotto l’egida dell’Unesco che sono disponibili a dare una mano, mentre per l’extramoenia stiamo coinvolgendo investitori nazionali e stranieri”, ha concluso Graziano.
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