Pubblichiamo due sentenze della Corte di Cassazione relative ai fratelli Armando e Raffaele Lubrano, figli del defunto boss pignatarese Gaetano Lubrano: ricorsi inammissibili – Armando Lubrano condannato anche al pagamento delle spese processuali

Pubblichiamo due sentenze della Corte di Cassazione relative ai fratelli Armando e Raffaele Lubrano, figli del defunto boss pignatarese Gaetano Lubrano: ricorsi inammissibili – Armando Lubrano condannato anche al pagamento delle spese processuali

PIGNATARO MAGGIORE – Pubblichiamo due sentenze della Corte di Cassazione relative ai fratelli Armando e Raffaele Lubrano per vicende giudiziarie scaturite dalle attività criminali della famiglia mafiosa degli Orlando di Marano di Napoli, loro parenti. I due soggetti in questione sono molto noti anche a Pignataro Maggiore perché figli del defunto boss Gaetano Lubrano, marito di Giuseppina Orlando, cugina dei fratelli Nuvoletta referenti di “Cosa Nostra” in Campania. Gaetano Lubrano (di Pignataro Maggiore) era per definizione il “consigliere” della cosca Nuvoletta e partecipò alla riunione in cui fu deciso l’assassinio del giornalista “Giancarlo Siani”. In entrambe le sentenze sopra citate la Corte di Cassazione – per motivi diversi – ha dichiarato inammissibili i ricorsi di Armando e Raffaele Lubrano. Inammissibile anche il ricorso di Gaetano Orlando nella stessa sentenza riguardante Armando Lubrano; quest’ultimo è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali.

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Rassegna Stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

 

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