VITULAZIO – Dopo l’incontro di sabato scorso, la sezione vitulatina del Pd ritorna sulla questione Puc e attacca l’Amministrazione comunale guidata da Luigi Romano. “A breve – scrivono i responsabili del circolo Dem – l’Amministrazione comunale di vitulazio adotterà il P.U.C., già preliminarmente approvato con delibera di giunta del 3/04/2015 senza aver preventivamente coinvolto in alcun modo i cittadini e le risorse culturali, ambientale e tecniche del paese. Ecco insomma che i cittadini ne verranno a conoscenza solo a giochi fatti”. Sulla valenza dell’appuntamento del 13 febbraio i democratici aggiungono: “Movimenti e gruppi politici vitulatini (forum ambiente, vitulazio 5 stelle, PD vitulazio, gruppo unità e democrazia, comitato stop cementificazione) hanno preso perciò loro l’iniziativa e ne hanno discusso in occasione dell’ampiamente partecipato confronto pubblico dello scorso 13 febbraio in cui sono emerse tutte le criticità e i dubbi sull’opportunità di mantenere sostanzialmente invariato il Piano Regolatore del 2005, assolutamente privo di obiettivi qualificanti. L’assemblea di cittadini ha infatti affermato che non serve costruire altri appartamenti, visto che ce ne sono a centinaia invenduti, che è necessario dire STOP al consumo di suolo, che bisogna invece incentivare il recupero di tante costruzioni, di assicurare l’efficienza energetica, di dare alle zone di recente sviluppo le infrastrutture che mancano o sono carenti, di includere nel programma il miglioramento delle matrici ambientali come il monitoraggio dei corsi d’acqua, delle falde acquifere, la bonifica dell’amianto, altrimenti non si può garantire né la salute dei cittadini né il rilancio della produzione ortofrutticola che caratterizza l’economia del paese, data la notevole estensione del territorio comunale ricco di terreni agricoli. Sono state quindi formulate varie proposte di indirizzo e di obiettivi per migliorare la qualità della vita di Vitulazio e favorire un sano sviluppo economico”. La nota circolata in rete si conclude con una stoccata agli inquilini di via Lagnese: “Erano stati invitati Il sindaco, tutta l’amministrazione e i tecnici incaricati ma nessuno era presente. Hanno voluto sottrarsi al confronto pubblico, dando l’ennesimo segnale di grande distanza tra politica e cittadini”.
Red. pol.