Qual è il metodo migliore per depilare l’inguine: ecco un confronto tra le tecniche più usate

Qual è il metodo migliore per depilare l’inguine: ecco un confronto tra le tecniche più usate

Rasoio, ceretta, laser o luce pulsata? Vediamo le tecniche di epilazione e depilazione per trattare l’inguine

L’inguine è una delle parti del corpo più delicate da depilare per via della sensibilità dell’epidermide. Con un po’ di accortezza, si possono utilizzare diversi metodi, dal rasoio alla ceretta a caldo, dall’epilatore alle strisce.

Qualora invece ci si voglia liberare in maniera stabile dei peli nell’area inguinale – desiderio neanche troppo velato di tantissime donne –, tecniche di depilazione definitiva come il laser (su cui il sito Lasermilano.it offre informazioni interessanti), la luce pulsata e l’ago rappresentano, per ovvie ragioni, la soluzione ideale.

Approfondiamo il tema e vediamo qual è il metodo più indicato per depilare l’inguine e le precauzioni da adoperare per evitare irritazioni, abrasioni e tagli.

Come depilare l’inguine: i vari metodi

Intanto, facciamo una piccola, ma fondamentale distinzione tra depilazione ed epilazione: la depilazione rimuove solo la parte superiore del pelo, mentre l’epilazione estirpa il pelo fino al bulbo pilifero.

Per depilare l’inguine correttamente, è necessario fare una prima operazione di lavaggio ed esfoliazione, ossia la rimozione delle cellule morte dalla pelle. Lavare ed esfoliare la pelle aiuta non solo a ottenere risultati migliori, ma anche a evitare infiammazioni e possibili infezioni.

A questo punto, è possibile procedere con la depilazione (o l’epilazione).

La ceretta è una delle tecniche di epilazione dell’inguine e si può fare in casa o da un professionista. Un composto di resine viene posto su un fornelletto e poi applicato sulla parte da epilare. I peli vengono rimossi poi con apposite strisce. Questo metodo rimuove i peli dalla radice e permette risultati duraturi (solitamente da 3 a 6 settimane).

In alternativa, si possono usare le strisce epilatorie, cere pronte all’uso disposte su strisce da applicare alla pelle e da strappare via in senso contrario alla crescita del pelo.L’altro metodo più utilizzato per depilare l’inguine è il classico rasoio. Si tratta di uno strumento efficace, a patto di usare un rasoio per l’inguine, solitamente più delicato e snodabile rispetto ai rasoi classici. Se eseguita con attenzione, la depilazione con il rasoio è rapida e indolore, ma la ricrescita avverrà in pochi giorni. L’alternativa? Un rasoio elettrico apposito per l’inguine.

Le creme depilatorie sono composte da sostanze come l’acido tioglicolico, che attacca la cheratina sciogliendo i peli superficiali. Dopo aver applicato la crema, bisogna attendere la posa (qualche minuto al massimo) e poi rimuovere i peli con gli strumenti in dotazione.
Le creme sono facili da usare, i risultati durano più a lungo rispetto al rasoio (generalmente da 1 a 2 settimane), ma gli agenti chimici possono irritare la pelle. L’ideale è provare la crema in una piccola porzione di pelle e verificare la reazione. Meglio inoltre evitare le mucose dei genitali.

Gli epilatori sono dispositivi elettrici che strappano i peli dalla radice. Possono essere usati in diverse zone del corpo, inguine compreso: è sufficiente attivare la velocità bassa per evitare problemi. Anche se possono causare qualche fastidio iniziale, i risultati durano più a lungo rispetto alla rasatura (da 2 a 4 settimane).Se si vuole un risultato duraturo, si può infine optare per la luce pulsata o il laser, che possono essere utilizzati solo in saloni autorizzati e certificati (oppure negli studi medici).

Il laser, che prevede diverse sedute, permette di rimuovere i peli superflui dall’inguine in   modo duraturo: attraverso lunghezze d’onda specifiche per il tipo di pelle, il laser va a surriscaldare il fusto del pelo e la radice, provocando il diradamento del pelo. La luce pulsata invece è una luce ad alta intensità che si trasforma in calore quando colpisce la melanina (che dà il colore scuro al pelo): l’alta temperatura che si genera viene trasferita al bulbo pilifero, che si indebolisce. Sono trattamenti costosi e richiedono più sedute, ma possono portare a risultati a lungo termine.

In conclusione: esiste un metodo migliore per depilare l’inguine?

Non esiste un metodo migliore per depilare l’inguine: tutto dipende dalla propria sensibilità, dalla delicatezza dell’epidermide, dal tempo a disposizione. Alcuni metodi sono molto economici, altri più costosi (ma danno risultati più duraturi). Il nostro consiglio è provare le diverse tecniche di epilazione e depilazione e scegliere il più adatto a sé.

C. S.

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