Questione “livelli”: Fucile accusa Magliocca e Ricciardi. Il giornalista replica: Toccato nel portafoglio voti

Questione “livelli”: Fucile accusa Magliocca e Ricciardi. Il giornalista replica: Toccato nel portafoglio voti

PIGNATARO M. – Il convegno organizzato da www.caleno24ore.it sulla questione “livelli” ha sollevato un vespaio di polemiche tra attuali ed ex oppositori dell’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore. I Consiglieri comunali Piergiorgio Mazzuoccolo e Gaetano Fucile, e l’ex sindaco Giorgio Magliocca si stanno attribuendo la paternità della sollevazione del problema. In mattinata è apparso un manifesto (che potete leggere nell’articolo) con il quale Fucile, oggi fido alleato del sindaco Raimondo Cuccaro, attribuisce la responsabilità all’ex primo cittadino Giorgio Magliocca, a suo padre Luigi e al giornalista Pietro Ricciardi. Proprio quest’ultimo risponde al capogruppo di minoranza con un comunicato che leggete qui di seguito:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gaetano Fucile, ex candidato a sindaco contro Cucaro, poi miracolosamente passato tra le fila della maggioranza di Cuccaro in concomitanza con la redazione del Puc, ha sentito puzza di bruciato sulla vicenda dei c.d. Livelli.

La “puzza di bruciato” era evidente dalla rabbia di molti cittadini presenti al convegno sui livelli organizzato da Caleno24ore e dal Circolo Unione, con la partecipazione dell’Avv. Salvatore Piccolo di Sparanise, relatore ed esperto della materia.

Con un “Manifesto a sorpresa”, Fucile, questa mattina, ha cercato di allontanare da se il merito di aver sollevato la questione Livelli sul territorio comunale, scaricandola su uno dei suoi futuri avversari politici: Giorgio Maggliocca, ed incidentalmente sul sottoscritto che, con Magliocca, sollevò, a fine gennaio 2013, la questione dell’incompatibilità di Cuccaro a sbrogliare questa complicata matassa perché all’epoca in possesso di beni livellari, ora donati ai figli.

Ovviamente Fucile nel manifesto inserisce i destinatari e l’oggetto della segnalazione ma non il testo della lettera, che pubblicheremo a breve, insieme agli interventi pubblici di fucile e a tutti i documenti in nostro possesso, a partire dalla Visura storica per immobile n.: T340148 Data:18/11/2011 – Ora: 16.33.26 (DUE ANNI PRIMA CHE LA VICENDA LIVELLI balzasse agli onori della cronaca e che il sottoscritto sollevasse la questione compatibilità, che peraltro ho assunto pubblicamente tante volte da non dover ribadire oltre).

É evidente che dato il numero di cittadini interessati da tale vicenda è tale da non essere premiante elettoralmente. Per questo, quindi, Fucile, nel timore che possa perdere ancora altri consensi, oltre ai pochissimi di cui gode, preferisce attribuire al sottoscritto il merito di aver “scoperto” una vicenda dai contenuti tanto complessi che da anni 2 diversi responsabili dell’Utc, il sindaco Cuccaro – che si crede un cultore della materia – e molti funzionari regionali hanno grosse difficoltà a trovare il bandolo della matassa.

Insomma, sarebbe come se io (da programmatore) accusassi Fucile di aver sviluppato una algoritmo genetico di intelligenza artificiale in C++. Certo, Fucile é abituato a trattare i propri concittadini come se al posto del cervello avessero una protesi in plastica, ma capiamo la reazione da “personcina toccata nel portafoglio voti”. Noi che abbiamo rispetto dei nostri lettori, invece, pubblicheremo un documento dettagliato in cui ricostruiremo meriti e demeriti di ciascun attore, ribadendo (ma é facile per chi come noi non ha interessi politici, se non delle legittime simpatie ed idee) che chi é in possesso dei beni demaniali deve restituirli alla comunità o pagare l’affrancazione ove possibile. Questo a dispetto degli interessi personali anche del sottoscritto, che ha parenti toccati dalla vicenda, con cui ha avuto confronti anche duri ribadendo questa posizione.

Questo per evitare confusione e speculazioni.

Pietro Ricciardi

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