CASERTA – In occasione della rassegna “Una Notte al Museo”, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, si svolgerà, presso la cappella palatina della Reggia di Caserta, l’evento “Le acque della Reggia – acqua che viene… acqua che va…”. Sabato 30 novembre, a partire dalle ore 20:00 si aprirà il sipario su una suggestiva rappresentazione teatrale fortemente voluta da Roberta Ventrella, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi del Comune di Caserta.

L’acquedotto Carolino raccontato nella sua ricostruzione storica attraverso le lettere di Luigi Vanvitelli al fratello Urbano, con testi tratti dal libro “Reali Delizie” di Roberta ed Ettore Ventrella, promette di essere uno degli spettacoli più suggestivi mai realizzati alla Reggia di Caserta.

Sarà inscenato un ballo di corte con i magnifici costumi settecenteschi della sartoria “Alchimia” di Caserta: i “nobili” inviteranno il pubblico a raggiungere la Cappella Palatina della Reggia situata al primo piano del Palazzo Reale dove verranno lette ed interpretate le epistole che il Vanvitelli scrisse e che raccontano, passo dopo passo, la lenta costruzione dell’Acquedotto Carolino, dalla foce del Fizzo situato a Bucciano (BN), alla costruzione dei torrini che attraversano anche oggi buona parte del comune di S. Agata dei Goti (BN), ancora visibili, fino al racconto della costruzione dei famosi “Archi”, gli attuali Ponti della Valle. All’epoca l’opera ingegneristica idraulica più grande d’Europa, fino alla difficile costruzione dell’ultimo tratto dell’Acquedotto che permetteva all’acqua di raggiungere finalmente le fontane della Reggia.

Le musiche dell’epoca saranno orchestrate dall'”ensamble strumentale Trabaci” mentre le coreografie di Arianna Giovannetti racconteranno ai visitatori che interverranno in occasione della Notte dei Musei, quello che è stato l’Acquedotto Carolino e quanto merità perciò di essere tutelato e valorizzato.