PIGNATARO M. – Con tempistica insolita, oggi (25 aprile) il sindaco Giorgio Magliocca ha rinominato la Giunta comunale di Pignataro Maggiore. Le novità si fermano alle nomine fatte in un giorno di festa, perché la composizione dell’esecutivo di Palazzo Scorpio ricalca la precedente struttura. Con decreto sindacale numero 5 del 25/04/2017, il primo cittadino ha disposto la nomina di Antonio Palumbo (vice sindaco), Vincenzo Romagnuolo, Gerardo Del Vecchio e Rossella Del Vecchio, confermando le deleghe già assegnate nei mesi scorsi.
Magliocca ha preferito non attendere il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale della Campania in merito alla questione delle “quote rosa”, riproponendo gli stessi nomi. L’ex consigliere provinciale, tuttavia, sostiene di aver interpellato 17 “personalità di sesso femminile della società civile ritenute idonee a ricoprire la carica di assessore” senza riuscire a trovare il secondo assessore per equilibrare la presenza maschile nell’organo collegiale. “Attese – si legge nella delibera – le note di cui al prot. n. 3898, 3911, 3902, 3905, 3910, 3903, 3909, 3897, 3896, 3894, 3908, 3899, 3906, 3901, 3900, 3904, 3907, 3895, del 13 aprile 2017 con le quali è stata chiesta la disponibilità a ben 17 personalità di sesso femminile della società civile ritenute idonee a ricoprire la carica di assessore; Viste le note n. 4149 del 19 aprile 2017, 4118 del 19/04/2017, 4095 del 18/04/17, 4084 del 18/04/17, 4083 del 18/04/17, 4110 del 19/04/17, 4081 del 18/04/17, 4041 del 18/04/17, 4044 del 18/04/17, 4031 del 18/04/17, 4032 del 18/04/17, 3967 del 14/04/17, 4016 del 18/04/17, 4008 del 18/04/17, 3949 del 14/04/17, 3964 del 14/04/17, 3963 del 14/04/17, 3962 del 14/04/17 dalle quali emerge l’indisponibilità di tutte le personalità interpellate ad esclusione della consigliera comunale Rossella Del Vecchio”.
Secondo il primo cittadino, non sarebbe possibile rispettare i dettami contenuti nella legge Delrio e per questo avrebbe rinominato gli stessi assessori individuati all’inizio del mandato amministrativo, eventuali personalità di sesso femminile dovrebbero essere scelte a seguito di una verifica semestrale.
Red. Pol.