CALVI R. – Non bastavano l’aumento vertiginoso delle bollette della Tarsu e il dissesto finanziario del Comune, a Calvi Risorta continua a trascinarsi ormai da mesi la vertenza tra la società Consorzio Sinergie e i sindacati, in merito alle condizioni degli operai che si occupano della raccolta dei rifiuti. La Flaica Cub lamenta da tempo la precarietà delle condizioni per la tutela della sicurezza e della salute degli operatori ecologici, non trovando – almeno per il momento – la sponda e la collaborazione della società affidataria. La telenovela tra le parti adesso si arricchisce di un nuovo capitolo.
La sigla sindacale, infatti, preannuncia possibili azioni legali contro uno dei rappresentanti della ditta per un episodio che si è verificato questa mattina (17 ottobre). “La F.L.A.I.C.A. uniti C.U.B. – recita la nota del sindacato – è venuta a conoscenza delle false informazioni, riferite ai dipendenti del cantiere all’oggetto indicato, da un Vs. referente, il quale ha convocato gli stessi nell’odierna giornata. Infatti, come riferito dai lavoratori presenti all’incontro, il Vs. referente ha comunicato ai lavoratori di una denuncia, presentata dalla scrivente O.S. direttamente alla Procura della Repubblica, facendo intendere agli stessi che si celasse un atteggiamento scorretto del sindacato, il quale avrebbe addirittura falsificato le firme a loro insaputa. Premessa l’indiscussa trasparenza della scrivente O.S in special modo quando si tratta di vertenze per il riconoscimento di diritti ai lavoratori, riteniamo del tutto infondate le affermazioni rese dal Vs. referente, per cui la scrivente stigmatizzata duramente l’atteggiamento diffamatorio praticato dallo stesso, per il quale è richiesta una immediata e tempestiva smentita ufficiale da parte dell’azienda. Quanto accaduto appare una palese condotta antisindacale in quanto da alcuni mesi richiediamo al Consorzio Sinergie di pagare puntualmente le spettanze; di fornire un luogo idoneo ad ambiente di lavoro, come impone la legge; di corrispondere i buoni pasto così come concordato nel mese di aprile; di fornire la massa vestiario invernale come obbliga il CCNL di categoria; di pagare le quote sindacali, già prelevate dalle spettanze dei lavoratori ed ultimamente di pagare le quote al fondo fasda, con un unico scopo legato al rispetto delle normative vigenti a tutela dei diritti dei lavoratori. Pertanto, riservandoci il diritto di esercitare azioni legali nei confronti del Vs. referente, la scrivente O.S. diffida l’azienda Consorzio Sinergie a proseguire nella condotta antisindacale, come sopra rappresentata, preavvisando che non saranno più tollerate violazioni alle normative contrattuali”.
Red. cro.