VITULAZIO – Il servizio di raccolta dei rifiuti a Vitulazio continua a suscitare polemiche tra la società affidataria e il sindacato. Questa volta al centro del dibattito sono le contraddizioni tra il servizio offerto e gli accordi tra l’Ente e la società. “Acquisite le dovute informazioni – scrive la Flaica Cub –, contenute dell’offerta tecnica che è parte integrante degli atti di gara dall’azienda Team 3R Ambiente S.r.L. ed ereditata dalla società Econova S.r.L., attraverso il fitto del ramo d’azienda, possiamo affermare con certezza alcune delle ipotesi che avevamo esternato alla società Econova S.r.L. prima che la stessa licenziasse immotivatamente un lavoratore. In primo luogo appare evidente la netta
contraddizione tra gli automezzi proposti, che avrebbero dovuto essere complessivamente n. 7 e tutti di recente immatricolazione, e quelli che in realtà vengono forniti attualmente agli operatori ecologici, i quali risultano decisamente insufficienti e inadeguati, soprattutto quello per il ritiro ingombranti, gli operai sono costretti a compiere autentici miracoli per raccogliere gli ingombranti, mentre la lavacassonetti risulta inesistente. Inoltre l’azienda si obbligava a utilizzare la spazzatrice 7 giorni su 7, un servizio che avrebbe favorito gli operatori ecologici, impiegati nel servizio spazzamento, attualmente costretti a spazzare a mano le vie della città con l’ausilio del vecchio caro carrettino, altro che macchina aspiratrice. Altro punto, non meno dolente, sono le strutture informative che l’azienda dovrebbe istituire sul territorio (tipo l’ecosportello) per migliorare l’informazione ai cittadini, ad esempio l’attività informativa che dovrebbe svolgere l’azienda per il secondo anno è quella di distribuire circa 3.300 dizionari dei rifiuti all’utenza, un’attività che agevolerebbe di molto anche il servizio reso dagli operatori ecologici. Insomma, a quanto pare, sembra che la Econova S.r.L. stia risparmiando un bel po’ di soldi a danno dei lavoratori, che operano in condizioni di massima precarietà, e dei cittadini vitulatini, che non ricevono un servizio adeguato alla tariffa che pagano. Tuttavia non è da trascurare il recente licenziamento di un lavoratore, padre di 3 figli, attraverso l’attuazione dell’art.7 del ccnl (Ristrutturazione aziendale), perché l’azienda denunciava gravi perdite economiche a causa dell’assunzione del dipendente, dichiarato, ancora non si capisce bene come, in esubero. Quanto appreso dall’offerta tecnica avvalora ancor di più le nostre ipotesi, confermando l’illegittimità del licenziamento, con una grossa differenza, che se prima qualcuno si proponeva paladino della giustizia e garantista delle leggi, oggi dovrebbe chiedere scusa a tutti per aver commesso un grave errore di valutazione, presentandosi ad una riunione senza la benché minima conoscenza dei fatti reali, oppure basterebbe che si vergognasse e basta!”.
Red.