NAPOLI – “Per noia” e per continuare a provare “l’eccitazione e l’adrenalina del momento” rapinavano coetanei minorenni. A Napoli una banda di minori è stata arrestata dai carabinieri dopo una serie di `colpo’ ai danni di ragazzini. Un 17enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici è stato rinchiuso nell’istituto penale minorile di Nisida, mentre due 16enne incensurati sono stati condotti nella comunità di recupero di Napoli. I giovani sono stati identificati come gli autori di almeno tre rapine aggravate dall´uso d´armi da taglio, perpetrate tra il 21 e il 26 aprile, a minorenni che stavano attraversando il ponte pedonale che porta al parco giochi Edenlandia del quartiere Fuorigrotta. In particolare, i giovani malviventi, dopo aver portato via telefonini, i-pod e denaro contante, usavano dileggiare le vittime dopo averle fatte sedere a terra o mettere in ginocchio usando sui malcapitati violenza gratuita per intimorirli ed evitare che sporgessero denuncia. I militari dell´Arma, che avevano ricevuto denuncia sui fatti accaduti, hanno circoscritto il campo dei ricercati monitorando i movimenti di giovani che si aggiravano, con atteggiamento sospetto, nella zona e hanno poi sottoposto le foto dei possibili rapinatori alle vittime, che li hanno riconosciuti. Nel corso delle perquisizioni conseguenti al blitz che ha portato all´arresto dei tre minorenni, i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro due coltelli a serramanico di 20 centimetri di lunghezza, corrispondenti a quelli usati nelle rapine. Agli indagati è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Napoli lo scorso 8 maggio.
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