NAPOLI – E’ stato incastrato dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza il giovane che, secondo le accuse, insieme a due complici in via di identificazione il 18 febbraio scorso a Casoria, armato di pistola, era entrato nella gioielleria di un 30enne del luogo e, dopo aver esploso un colpo di pistola in aria per costringere i presenti a distendersi a terra, aveva rubato vari oggetti d`oro e pietre preziose che erano custoditi nella cassaforte, dandosi alla fuga con i complici in sella a 2 motocicli. I carabinieri dell`aliquota operativa di Casoria hanno arrestato il 24enne, destinatario di decreto di fermo del pm emesso dalla procura di Napoli il 13 aprile per rapina aggravata. Il bottino della rapina è stato quantificato in 400.000 euro di preziosi. Le indagini hanno permesso di recuperare parte del bottino, trovato in possesso di un noto ricettatore della zona che aveva già sciolto e trasformato una montatura da occhiali, con pietre preziose e 2 bracciali. Dalla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza gli investigatori dell`arma hanno identificato e rintracciato il 24enne, che è stato anche formalmente riconosciuto prima in fotografia e poi di persona dalla vittima. Il bottino recuperato è stato sequestrato. Il ricettatore è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione. Il fermato è stato portato nel carcere di Poggioreale.
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