Loculi: rispunta la ditta di Corvino Saverio, qualche anno fa al centro di una singolare vicenda a Pignataro

Loculi: rispunta la ditta di Corvino Saverio, qualche anno fa al centro di una singolare vicenda a Pignataro

VITULAZIO – Nel cimitero comunale di Vitulazio a breve potrebbero iniziare i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi nel lato sud. Con determinazione dell’Ufficio tecnico comunale numero 16 del 12 febbraio scorso, è stato comunicato che, alla fine della gara d’appalto con criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara determinato sull’elenco dei prezzi, i lavori se li è aggiudicati la ditta Corvino Saverio con un ribasso del 35,5511%. La società individuale che ha sede in via Catania numero 40 realizzerà i nuovi loculi per 142.065,01 euro, a dispetto dei 188.265,19 messi a base d’asta dal Responsabile unico del procedimento, l’architetto Lidia Callone, e dal supporto, il geometra Francesco Gravina.

La notizia ha suscitato l’interesse dei cittadini vitulatini abbastanza attenti alle notizie che riguardano tutto l’Agro caleno. La ditta Corvino Saverio, qualche anno fa, fu al centro di una singolare storia imprenditoriale nell’ambito di alcune gare d’appalto al Comune di Pignataro Maggiore. La detta società, infatti, che oggi risiede in via Catania numero40 aCasal di Principe, qualche anno fa aveva la propria sede legale al numero 24 di via Catania, precedentemente occupata dalla Società Cooperativa “La Cattolica”, la quale oggi (o almeno dal 25 gennaio 2005 e fino all’anno scorso) opera al civico numero 28 della stessa strada. Le due società, però, non hanno utilizzato soltanto la stessa sede, ma si sono avvalsi anche del medesimo tecnico.

Nel verbale numero 1 del 29 gennaio 2009 del Servizio tecnico riguardante la gara d’appalto per lavori di recupero dell’ex mercato coperto di Pignataro Maggiore viene segnalata la presenza del geometra Cesare Corvino in rappresentanza della ditta Corvino Saverio. Lo stesso Cesare Corvino, però, era stato anche rappresentante della Società Cooperativa “La Cattolica” in una gara d’appalto del 2007 che riguardava i beni confiscati di via Ferdinando IV di Borbone, una volta appartenuti al clan Ligato. Il tecnico, infatti, era presente alla seduta di gara del 17 settembre2007, inrappresentanza della suddetta società. Queste informazioni sembrerebbero di poco conto se non aggiungessimo un ulteriore elemento e cioè che “La Cattolica” è stata colpita da interdittiva antimafia in quegli stessi anni.

Le due società (la ditta Corvino Saverio e la Società Cooperativa “La Cattolica”), che hanno avuto sede nella stessa struttura e che hanno condiviso lo stesso tecnico, infatti, per uno strano gioco della sorte – considerando il meccanismo complesso della “soglia di anomalia” – nella gara d’appalto per la ristrutturazione dei beni confiscati a Pignataro Maggiore si classificarono ai primi due posti. “La Cattolica”, però, colpita da interdittiva antimafia vigente dal 24 maggio 2002 al 24 settembre 2008, fu costretta a lasciare il passo alla ditta che oggi si è aggiudicato l’appalto sui loculi a Vitulazio. All’epoca dei fatti, grazie ad una inchiesta giornalistica (Leggi anche  http://altocasertano.wordpress.com/2009/03/21/pignataro-maggiorece-appalti-e-camorra-sempre-piu-grave-il-caso-del-comune-di-pignataro-m/), venne fuori la possibile appartenenza delle due società ad un cartello che in toto si presentava alle gare d’appalto delle Pubbliche amministrazioni nelle province di Caserta e di Napoli.

Red.

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