Referendum su trivellazioni a mare: scrutatori per sorteggio la proposta dei 5 Stelle di Calvi Risorta

Referendum su trivellazioni a mare: scrutatori per sorteggio la proposta dei 5 Stelle di Calvi Risorta

CALVI R. – Il meetup 5 Stelle di Calvi Risorta propone di individuare gli scrutatori per i prossimi referendum attraverso il sorteggio:

In occasione del Referendum popolare abrogativo del 17 aprile 2016 indetto con D.P.R. 15 febbraio 2016 concernente le “Trivellazioni a mare”, il Comune di Calvi Risorta, per la scelta degli scrutatori di seggio, dia priorità a disoccupati e inoccupati. Il Meetup Calvi 5 Stelle, presenterà tale proposta, spiegando che: “Dato il grave periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando e che ha forti ripercussioni anche nel nostro territorio, anche poche centinaia di euro possono aiutare chi versa in condizioni economiche disagiate. In tal senso, le istituzioni locali dovrebbero rivolgere, nei confronti di queste categorie, tutte le attenzioni possibili per scongiurare, ove possibile, notevoli sofferenze di natura economica e sociale. Vista la discrezionalità che concede la normativa riguardante la nomina degli scrutatori di seggio nella formazione delle graduatorie, il gruppo pentastellato propone ai componenti della Commissione Elettorale Comunale che si facciano carico di introdurre, quale titolo di priorità ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei componenti delle sezioni elettorali del Comune, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato e di scegliere in modo prioritario (fra quei cittadini che hanno espresso la propria disponibilità nell’apposito albo) quelli appartenenti a fasce sociali deboli. Al fine di realizzare questa semplice proposta, che va solo ed esclusivamente in direzione dei cittadini in difficoltà, il Comune potrebbe pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritti negli albi degli scrutatori a compilare un modulo, che è stato presentato come modello insieme alla proposta, di autocertificazione attestando l’effettivo stato di disoccupazione. Il Comune effettuerà i controlli sullo stato di disoccupazione incrociando i dati con quelli per il Centro per l’Impiego verificandone l’effettiva veridicità. Se il numero degli scrutatori dichiaratosi disoccupato dovesse essere superiore a quello necessario per i seggi elettorali, preferiranno di tale incarico, nell’ordine, i soggetti che versano nello stato di disoccupazione da maggior tempo. La proposta fa seguito a quella già fatta dal gruppo in merito alle elezioni regionali 2015 che non è stata accolta, causando così un grande rammarico generale, poiché poteva essere un passo avanti nel tentativo di dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. “Ci auguriamo che questa volta l’Amministrazione possa dare priorità a tutti coloro che vivono un evidente stato di disagio e quindi far si che il cittadino si senta al centro degli interessi primari di chi governa il nostro paese”.

Antonio Fattore

C.S.

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