Lo scorso 14 aprile la redazione di Topolino ha contattato telefonicamente il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese inerente una segnalazione che lo studioso aveva inviato il 5 novembre 2013 .Il motivo del contatto è stato un plico che il fantasiologo Carrese aveva spedito alla redazione milanese contenente una serie di refusi ortografici selezionati a campione nei vari numeri di Topolino dall’anno 1983 al 2013. Le segnalazioni riguardavano in modo particolare la disposizione degli accenti acuti e gravi nelle vignette del noto fumetto. Carrese, nella sua lettera, sottolineava l’importanza pedagogica e immaginifica circa il corretto modo di apporre gli accenti grafici sulle parole che lo richiedono. La redazione di Topolino ha reso noto allo studioso che la questione sottolineata era già di loro conoscenza, tuttavia lo ringraziavano del prezioso contributo culturale confermando che dai numeri della prossima stagione autunnale non compariranno più i refusi da lui evidenziati. Lo studioso da tempo si occupa dell’importanza dell’immaginazione e della fantasia, anche in ambito ortografico, specie sui modi di percepire le parole inviando a diversi settori sociali e accademici segnalazione pedagogiche e culturali, di cui discute nei suoi incontri pubblici e lezioni in università e scuole di ogni ordine e grado. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, è saggista, socio della Dante Alighieri, cultore dell’Oplepo e di enigmistica. Il prossimo 10 maggio sarà a Cervinara (Avellino) e il 4 giugno a Napoli a discutere dei ruoli che l’immaginazione, la fantasia e la creatività ricoprono in ambito comunicativo. Per maggiori informazioni www.fantasiologo.com
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