PIGNATARO M. – Le minacce all’ambiente nell’Agro caleno e in tutto l’Alto casertano sono gli unici rifiuti che si riciclano continuamente. Ancora una volta, infatti, si alza la tensione nell’area, di fronte alla possibilità che vengano localizzati nuovi impianti per i rifiuti.
Il 16 dicembre si terrà la seduta della conferenza dei servizi per discutere l’istanza di autorizzazione unica presentata alla Regione Campania da parte della società Euthalia srl, per la costruzione di un impianto per il trattamento di ammendanti agricoli in via del Conte. Qualche settimana fa, il Comune di Pignataro Maggiore aveva già manifestato la propria contrarietà al progetto.
Poco distante dal sito dell’Euthalia srl, nell’ex zuccherificio Kerò (una volta proprietà della Commerciale Europea), intanto, è notizia degli ultimi giorni che la Fratelli Gentile srl vorrebbe allestire un sito per il trattamento dei rifiuti ferrosi, dopo aver rinunciato all’idea di costituire un sito di stoccaggio per rifiuti pericolosi e non. In questo caso le informazioni sono ancora scarse.
Come se non bastasse, inoltre, a Presenzano la società Edison è tornata alla carica per la costruzione di una centrale a turbogas come quella di Sparanise.
I comitati e i movimenti sul territorio, che si muovono da tempo per manifestare la propria contrarietà agli impianti, in queste ore hanno lanciato un nuovo allarme e si preparano a nuove battaglie per la difesa del territorio.
Red.