CALVI R. – L’avvocato Massimo Taffuri invia delle precisazioni in merito al dibattito sul ricorso al Tar presentato dalla lista “Uniti per la Rinascita Calena”:
Dopo la pubblicazione del precedente articolo da me redatto, sono in molti ad aver compreso cosa si è celato dietro le tante dichiarazioni dei sigg. Lombardi & C., dichiarandosi tutti pentiti di aver votato chi oggi rappresenta l’infantilismo o l’aggressività (vedi l’acido per sciogliere il sindaco).
Dello stesso stile è il travisamento che alcuni appartenenti alla lista nr. 1 hanno voluto praticare riguardo al contenuto dell’articolo, presentandolo come un attacco a chi ha reso dichiarazioni esterne al ricorso, in riferimento al numero delle preferenze in meno alle candidate Gatti e Pitocchi.
La verità letterale del documento è tutt’altra, perché non ho mai sfiorato chi ha reso quelle dichiarazioni, ma ho imputato ogni responsabilità solo a coloro che hanno firmato il ricorso e la querela, per aver trasfigurato, in quegli atti, la verità (fatta di meri errori materiali o formali commessi da alcuni Presidenti di Seggio), traducendola in gravi “anomalie” delle operazioni elettorali, che sono tutt’altra cosa, e per questo si vedranno presentare il conto in sede sia civile che penale.
Quindi non intendo colpevolizzare assolutamente quelle persone trovatesi (a ragione o a torto) a porre una loro firma in calce ad una dichiarazione di responsabilità, ma piuttosto imputo responsabilità di ogni genere alla scellerata strumentalizzazione che se ne sono fatte nel ricorso e nella querela al solo scopo di impressionare il Presidente del TAR e il Pubblico Ministero (senza riuscirvi) ! ! !
Avv. Massimo Taffuri