Riflettori puntati sui ‘corali manoscritti di Teano’. A fine ottobre convegno in città

Riflettori puntati sui ‘corali manoscritti di Teano’. A fine ottobre convegno in città

TEANO – Importante appuntamento culturale, il 29 ottobre prossimo, presso la Sala Convegni del monastero di Santa Caterina, in Teano. Parliamo di un interessante quanto stimolante convegno di studi ed approfondimento che, voluto ed organizzato dalla Federazione Italiana “Benedettine del S.S. Sacramento”(con loro, hanno collaborato attivamente la Pro Loco “Teanum Sidicinum”, il Comune di Teano, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e le Associazioni teanesi “Mille Scopi” ed “Echemperto”), ha per tema la presentazione e l’analisi di uno studio sui cosiddetti “Corali Manoscritti di Teano”. Autori della fruttuosa ed intelligente ricerca a fini studio e conoscenza uua coppia di docenti dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Nicola Tangari(si occupa dell’insegnamento di Storia della Musica) e Marilena Maniaci(è interessata all’insegnamento di tutto quanto connesso agli antichi testi manoscritti), che, assicurata la loro presenza, illustreranno le risultanze del loro prezioso lavoro. Nel corso dell’atteso rendez-vous, il cui inizio è previsto per le ore 17.00, ci sarà spazio anche per la bravissima Antonia Cerullo, dottoranda in studi storici e filologico-letterari sul mondo antico e medioevale presso il citato istituto universitario cassinate, che, dal canto suo, disquisirà sul contenuto, la struttura e le funzioni dei quattro manoscritti di riferimento. A questo punto, dopo l’attesa esibizione di una selezione della Corale delle Suore del Monastero della S.S. Trinità, in Ghiffa, che si cimenteranno con una serie dei più noti e sentiti canti della tradizione gregoriana, ci si avvierà alle conclusioni della serata, che saranno tirate da S.E. Monsignor Arturo Aiello, Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi. Al termine della kermesse, ricco buffet e, poi, tutti a casa. Con la consapevolezza di aver scritto e contribuito a scrivere e far conoscere un’altra grande pagina della storia e della cultura dell’importantissimo capoluogo sidicino, che, una mole davvero impressionante  di monumenti e testimonianze del passato che fu, sembra trasudare storia e grandezza da ogni pietra.

C.S. Daniele Palazzo

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