“La forza del passato per il futuro di Caserta” nel convegno di ‘Risorse e futuro’ per rilanciare il territorio

“La forza del passato per il futuro di Caserta” nel convegno di ‘Risorse e futuro’ per rilanciare il territorio

CASERTA – “La forza del passato per il futuro di Caserta”: si è tenuto oggi pomeriggio (4 dicembre 2013) il convegno organizzato dall’associazione “Risorse e futuro”.

Andrea Della Selva, presidente dell'associazione "Risorse e futuro"

Il convegno si è tenuto presso la scuola superiore della Pubblica Amministrazione, in piazza Gramsci. Il dibattito è stato introdotto dal presidente dell’associazione, Andrea Della Selva, che ha menzionato il corteo “Fiume in piena”, una delle testimonianze più significative della presa di coscienza del dramma collettivo. Il giornalista Ermanno Corsi ha coordinato il convegno sul territorio da rilanciare.

Vito Amendolara, presidente "Osservatorio sulla dieta mediterranea"

Il primo intervento è stato del presidente dell’“Osservatorio sulla Dieta Mediterranea”, Vito Amendolara, il quale ha spiegato che bisogna far leva sul sentimento di appartenenza al territorio per rilanciare e rivalutare le risorse. Il presidente Amendolara, inoltre, ha messo in evidenza l’orgoglio di avere tra i beni immateriali, riconosciuti dall’Unesco, la dieta mediterranea.

Franco Arminio, giornalista, scrittore e "paesologo"

Con il giornalista e scrittore “paesologo”, Franco Arminio, il pubblico ha viaggiato in Campania e ha ascoltato come attualmente sia necessario fermare le costruzioni di edifici: è ora di usare la “gomma da cancellare” per ripulire il territorio.

Successivamente, il moderatore ha passato la parola al professore ordinario di Pedologia presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, Andrea Buondonno.

Andrea Buondonno, professore ordinario di Pedologia alla SUN, facoltà di Architettura

Il docente ha illustrato dei grafici e ha spiegato al cospicuo pubblico presente in sala che l’allarmismo favorisce solo chi ha interesse a svalutare il territorio, chi invoca il “no food” per favorire le multinazionali del tessuto o della droga, chi ha intenzione di realizzare siti di stoccaggio per rifiuti pericolosi e chi vuole speculare sulle bonifiche. Il professor Buondonno, inoltre, ha suggerito di rivalutare i numerosi monumenti presenti sul territorio casertano e non solo la Reggia, che è stata definita una “cortina fumogena”.

Roberto Formato, ingegnere, esperto in Sviluppo Turistico

Interessante è stato anche l’intervento dell’ingegnere Roberto Formato, esperto in Sviluppo turistico: un settentrionale che ama talmente il centro-sud che si è trasferito. L’ingegnere ha spiegato come lo sport e il turismo possono essere intese come una risorsa infinita per il territorio.

Antonio Pedicini, direttore generale Istituto Pascale di Napoli

È intervenuto in seguito il direttore generale dell’istituto Pascale di Napoli, Antonio Pedicini. Il dibattito si è dunque spostato sul campo medico, in particolare oncologico, sottolineando come sia importante registrare l’incidenza del cancro sulla popolazione. Infine, il giornalista Corsi ha concluso con una frase del filosofo Aristotele: “Il medico cura, ma la natura guarisce”.
Insomma, la medicina e la tecnologia sono fondamentali, ma il sostegno della natura è vitale: dunque l’ambiente è vita da custodire.

Red.

 

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