NAPOLI – Ci saranno anche i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ad indagare sul rogo che, nella serata di ieri, ha totalmente distrutto quattro capannoni su sei della città della Scienza di Bagnoli. Il coinvolgimento dei pm della Dda non fa escludere, dunque, l’ipotesi dolosa delle fiamme ipotizzando anche un possibile coinvolgimento della criminalità organizzata dell’area flegrea. Maggiore chiarezza su quanto avvenuto, e se il fuoco sia stato o meno appiccato in modo doloso, sarà fatta anche dalle analisi approfondite che, in queste ore, sono state compiute dai poliziotti specializzati. Al momento non esiste alcuna ipotesi privilegiata e non vi sono elementi certi per stabilire che l’incendio sia stato appiccato in modo voluto.
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