VITULAZIO – L’avvocato Raffaele Russo ha inaugurato, sabato pomeriggio, la nuova sede del Gruppo Politico e Consiliare “Unità e Democrazia per Vitulazio”, ubicata in via Rimembranza n. 5 (angolo con Piazza Riccardo II). Al taglio del nastro sono intervenuti, fra gli altri, il professor Antonino Scialdone, Consigliere Comunale di Minoranza e la professoressa Giovanna Scialdone, storica attivista del gruppo guidato dall’avvocato Russo. Molti i cittadini intervenuti all’appuntamento: giovani, operai, pensionati, disoccupati, professionisti e i rappresentanti delle varie forze politiche e civiche dell’opposizione locale.
“Il nostro gruppo – ha detto il Capogruppo Consiliare Russo salutando i numerosi presenti – è nato ufficialmente cinque anni fa quando pochi amici decidevano di iniziare una esperienza con tutte persone nuove alla politica e di lanciare una sfida al vecchio sistema che aveva ed ha governato questo paese negli ultimi decenni, quasi una scommessa. Questo non deve diventare un comitato elettorale nato in prossimità delle elezioni amministrative e finalizzato solo a raccogliere adesioni nel breve volgere di qualche mese. La nostra intenzione è quella di creare una sede fisica permanete, dove le persone possano ragionare e discutere di politica, di problematiche del territorio in modo stabile e interagire anche con le istituzioni locali. Questo per dare un contributo dialettico nel panorama locale uscendo dagli schemi logori di una politica stantia, finalizzata solo alla tutela e alla cura degli interessi particolari. Una sede fisica perché i cittadini, tutti i cittadini, senza distinzione di appartenenza politica possano essere protagonisti della vita del paese. Crediamo e vogliamo continuare a credere che sia possibile fare politica nel nostro paese anche senza appartenere ai sistemi di potere che da tanti anni, da molti anni, si alternano nella gestione del palazzo municipale”.
Noi di “Unità e Democrazia per Vitulazio” ci saremo, – ha continuato l’avvocato Russo – con forza e determinazione, e non per portare la testimonianza o conseguire il diritto di tribuna (come qualcuno male informato dice), ma per assumere la guida del paese e metterci al servizio di tutti. Vogliamo che il nostro diventi un paese normale, dove i diritti della collettività non vengano fatti passare come favori o cortesie personali, il tutto per costruire insieme un sistema di gestione della cosa pubblica trasparente e partecipato, aperto alle istanze dei cittadini e di tutta la collettività. Sono stati cinque anni di intenso dialogo con i cittadini, con tutti i cittadini, con quanti ci hanno creduto, e sono molti, e con quanti ci hanno criticati, e sono tanti, ma la critica noi l’abbiamo sempre raccolta come stimolo e confronto per rendere più efficace l’azione politica sul territorio. In questi cinque anni abbiamo conosciuto tante persone, abbiamo frequentato le loro case, abbiamo toccato con mano la povertà, quella vera, ma anche la dignità, quella autentica, quella di Salvatore, disoccupato con tre figli (nonostante le promesse), di Maria, separata con due figli (che aspetta ancora il posto di lavoro promesso, quella di Luigi con uno sfratto alle spalle, ecc… anche per queste persone noi abbiamo il dovere di proseguire il nostro percorso politico per dare voce a loro Voglio da ultimo augurarmi che il prossimo appuntamento elettorale non sia condizionato da ricatti e mercimoni vari. Non vendete il vostro voto, non ci votate, votate però liberamente, votate secondo coscienza sapendo che vendere il voto per 50 euro significa avere rinunciato a un diritto fondamentale per cinque anni, per 1.825 giorni che equivale a 2,5 centesimi al giorno, la vostra libertà vale molto di più. E concludo con questa bella riflessione di Papa Francesco che dice: Noi Cristiani non possiamo giocare la parte di Pilato, lavarci le mani, non possiamo, dobbiamo immischiarci nella politica perché la politica è una delle forme più alte di carità, perché cerca il bene comune, i laici cristiani devono lavorare in politica. Io aggiungerei che anche i non credenti hanno il dovere di impegnarsi in politica”. Queste sono state le parole pronunciate dall’avvocato Raffaele Russo (capogruppo consiliare di minoranza) durante l’inaugurazione della nuova sede del Gruppo Politico e Consiliare “Unità e Democrazia per Vitulazio” che si appresta a partecipare elle elezioni comunali del prossimo 25 Maggio.
La nuova sede di “Unità e Democrazia per Vitulazio” sarà un punto di riferimento per quanti desiderano ricevere informazioni e partecipare alla costruzione del programma elettorale. Sarà possibile seguire tutte le iniziative messe in cantiere dal gruppo politico anche attraverso il sito raggiungibile all’indirizzo web: www.russopervitulazio.it
C.S.