VITULAZIO – Quasi tutto pronto per lo storico passaggio della Fiaccola della Pace nel vicus romano dell’agro capuano. Infatti, fervono i preparativi per la messa a dimora dell’albero della Pace e gli addetti del comune già in queste ore si stanno adoperando per onorare il “Monumento Vivo” che simboleggerà la Pace e che sarà accolto e custodito in un luogo simbolo della cittadina : l’accogliente giardinetto della comunità scolastica che rappresenta tutta la Comunità locale. Lo storico passaggio della Fiaccola della Pace intende rinnovare la memoria del 100mo anniversario della Grande Guerra. La manifestazione coinvolgerà tutta la cittadinanza, in primis la scuola locale, perché è stata promossa dal “Movimento Internazionale per la Pace”, presieduto dalla cantautrice Agnese Ginocchio, d”intesa con l’IAC il cui Dirigente ha coinvolto l’Amministrazione Comunale di Vitulazio, retta dal prof Luigi Romano. Un momento non isolato di celebrazione di memoria collettiva e di appannaggio non di una sola Istituzione piuttosto di un insieme di forze – Scuola locale, Amministrazione Comunale, Comunità Ecclesiale – che in perfetta sinergia confluiranno in un solo momento celebrativo, quello di sabato 23 aprile. Un evento dirigente scolastico, Giacomo Coco, in sintonia con il gruppo di lavoro del team docenti, ha inserito nell’ambito del percorso sulla legalità intrapreso all’inizio del corrente anno scolastico e che ha già visto percorsi educativo-didattici con gli alunni, incontri con Scrittori e Autori, visite guidate e convegni. Per questo ultimo step, gli alunni e le alunne di tutte le classi della scuola secondaria, e delle classi terminali della Scuola Primaria, parteciperanno alla sfilata che prenderà il via alle ore 10.30 dal plesso di scuola media e che seguirà Viale Dante, dove al corteo si aggiungeranno gli alunni e le alunne della scuola primaria. La sosta del corteo in Piazza Riccardo II, presso il Monumento dei Caduti, sarà commemorata con la deposizione di una corona di fiori, e culminerà nel piazzale antistante l’ufficio di Direzione dove, alla presenza delle Autorità, oltre che della Comunità Ecclesiale, sarà messa a dimora l’Albero della Pace, testimone per le future generazioni di libertà, di speranza e di pace.
Anna Aurilio