Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 18.00 presso la Libreria Raffaello a Napoli si presenta il volume Un giorno o l’altro di Tommaso Borrelli. Dialoga con l’autore il giornalista Pino Cotarelli. Letture della scrittrice e psicologa Mariarosaria Riccio. Modera la giornalista e scrittrice Fiorella Franchini.
“Un giorno o l’altro” di Tommaso Borrelli, edito dalla casa editrice Kairòs, 220 pagine, euro 15, è un libro ampiamente autobiografico e racconta di un insegnante quarantenne della provincia napoletana e dei suoi tentativi per evadere dalla routine.
Il volume sarà presentato sabato 23 febbraio 2019 alle ore 18.00 presso la Libreria Raffaello in via Kerbaker 35 a Napoli.
Dialogherà con l’autore il giornalista Pino Cotarelli, tra le letture della scrittrice e psicologa Mariarosaria Riccio. A moderare sarà la giornalista e scrittrice Fiorella Franchini.
Tra le pagine di “Un giorno o l’altro” il protagonista fa di tutto per uscire da una realtà che non sente più sua e che, anzi, è in contrasto con le sue aspirazioni e con i sogni di un tempo, in cui pareva avviato ad una brillante carriera ed un’esistenza eccitante
I totem di quell’epoca dorata sono un docente universitario e una ex fidanzata, Alice, entrambi personaggi molto peculiari, bizzarri, sopra le righe, verso cui ancora oggi prova un acuto sentimento misto di nostalgia e avversione.
Nuove conoscenze e nuove storie non faranno che indurlo in un patetico tentativo di riportare indietro gli anni trascorsi, con la coscienza che solo un ritorno alla fonte, ovvero ad Alice, colei che ha segnato il momento dopo il quale tutto è cambiato, potrebbe dare senso agli anni amari e tormentati che sta vivendo. E se l’incontro non fosse altro che una delusione, una definitiva débâcle? Il protagonista, inaffidabile per definizione e dunque anche come narratore, non ha una risposta…
L’AUTORE
Tommaso Borrelli nasce a Napoli nel ’78 e risiede tuttora nell’hinterland. Dopo aver intrapreso studi di letteratura e di teatro, si è dedicato per un certo periodo della sua vita alla scena e a perseguire la carriera accademica finché non ha iniziato il percorso per diventare insegnante. Oggi insegna materie letterarie in una scuola media della provincia. Gli autori cui si ispira sono Bianciardi, Testori de “Il Ponte della Ghisolfa”, DeLillo, Arpino. Al momento, tra embrioni, appunti, e capitoli sparsi, ha in lavorazione numerosi testi in cui rimane forte il tema della formazione individuale nel sud Italia.