VITULAZIO – Dopo quello di Bellona, gli avvisi di garanzia scuotono anche il Comune di Vitulazio. Ieri mattina, il comando della stazione dei carabinieri di Vitulazio ha notificato 15 informazioni di garanzia ad altrettanti amministratori, ex amministratori, dipendenti e funzionari. Un provvedimento analogo a quello che la scorsa settimana era stato recapitato a 14 persone nel vicino comune di Bellona, in relazione all’installazione di impianti autovelox. Questa volta, gli avvisi sono giunti al sindaco Achille Cuccari, al suo vice Antimo Scialdone, all’ex fascia tricolore Luigi Romano, agli ex assessori Pietro Pezzulo, Antonio Catone e Antimo Scialdone (classe 1951), all’ex comandante della polizia municipale Giovanni Di Lillo, all’attuale responsabile dell’ufficio finanziario Gianpaolo Raffaele Russo e al suo predecessore Silvano Pellegrino, al delegato della Sercom (la società che vinse l’appalto) Albino Ferraro, al legale rappresentante Tommaso Stazio, all’ex dipendente della ditta Anna Iorio, a due avvocati che avrebbero difeso l’Ente comunale nei contenziosi dinanzi al giudice di pace, Domenico Grella e Vincenzo Mirra. Le ipotesi di reato, a vario titolo, contestate ai destinatari delle informazioni di garanzia sono il concorso in abuso d’ufficio, la turbativa d’asta, il falso ideologico e materiale. Secondo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sarebbero state commesse irregolarità nell’ambito della gara di affidamento del servizio di installazione e gestione degli impianti di autovelox sul territorio di Vitulazio. Per quell’incarico non sarebbe stata fissata una base d’asta, ma sarebbe stata garantita alla ditta appaltatrice una percentuale sulle sanzioni elevate. Per questa ragione,agli amministratori dell’epoca viene contestata l’illegittimità nelle procedure di affidamento. L’inchiesta della magistratura avrebbe portato agli stessi esiti riscontrati a Bellona, dove a finire nella lente della Procura sono stati attuali ed ex amministratori. Tra questi l’ex sindaco Giancarlo Della Cioppa che, in proposito, ha dichiarato: “Sono fiducioso nel lavoro della magistratura e sono certo non ci siano responsabilità degli amministratori e dei funzionari. La posizione del Comune di Bellona è limpida e cristallina e sono certo che presto tutto verrà chiarito”.
Pagina 16 – Mercoledì 13 Febbraio 2013
Rassegna Stampa
articolo di Antonella Giannattasio
da “Cronache di Caserta”