PIEDIMONTE M. – Continua a manifestarsi con periodica frequenza lo sciame sismico che sta interessando il Sannio e l’Alto casertano. Questa mattina (26 settembre) alle 7.22 c’è stata una scossa di magnitudo 2,6, facendo salire il numero dei sommovimenti tellurici a12 inpoche ore. Intanto, gli esperti non escludono l’ipotesi che lo sciame possa continuare per altri giorni. Le ultime scosse erano state registrate alle 22.04 e alle 22.21 nel versante del Matese. La prima era di magnitudo 2.6, mentre la seconda è stata registrata venti minuti dopo ed era di magnitudo 2.1. Entrambe le scosse sono state registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nei distretti sismici del Sannio e dei Monti del Matese. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Precedentemente L’Ingv aveva registrato ulteriori scosse alle 18.30 e alle 19.34 sempre nella zona dei Monti del Matese. Il terremoto avvertito soprattutto tra le porte del casertano e tra Torrecuso e Morcone sarebbe stato avvertito anche in quasi tutto il Sannio. Poi sono seguite altre tre scosse durate pochi minuti subito dopo la più forte. La prima di magnitudo (Ml) 2.5 è avvenuto alle ore 18:33:56; la seconda di magnitudo (Ml) 2.1 è avvenuto alle ore 19:24:26; la terza di magnitudo (Ml) 2.4 è avvenuto alle ore 19:30:00; la quarta magnitudo (Ml) 2.1 è avvenuto alle ore 19:34:37.
Red.