Scomparsa la pratica per la promozione a Maggiore del capitano Antonio Iannotta

PIGNATARO MAGGIORE – Non si trova più, è praticamente scomparsa, la pratica avviata dal Distretto Militare di Caserta, per la promozione a Maggiore per il Capitano pignatarese Antonio Iannotta, Medaglia d’oro al valor Militare. Dopo sei anni dall’avvio dell’iter previsto, al Distretto Militare di essa non si sa più nulla. Eppure fu lo stesso Direttore della Segreteria Affari Militari della Presidenza della Repubblica che il 31 gennaio 2006, comunicò agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Pignataro Maggiore, l’avvio dell’iter della pratica di promozione. Con nota n.UM/89306 dell’Ufficio Affari Militari (prot. SGPR 31/01/2006 – 0013280P), infatti, nel lontano 31 gennaio 2006 arrivò all’Istituto Autonomo comprensivo di Pignataro Maggiore una lettera in cui si leggeva: “Gentilissimi alunni, mi riferisco alla Vostra istanza indirizzata al Signor Presidente della Repubblica. Nello scusarmi per il ritardo (!) con cui vi fornisco risposta, desidero innanzitutto ringraziarvi per le belle espressioni che avete voluto dedicare alla Medaglia d’Oro al valor militare Capitano d’artiglieria Antonio Iannotta, fulgida figura di combattente che con la sua incondizionata dedizione e con le sue eroiche gesta è riuscito a trasmettere ai giovani un non comune sentimento di amor di Patria; l’interesse ed il rispetto che emerge dai vostri scritti ne sono una cristallina testimonianza. Purtroppo, però – continua la lettera della Segreteria della Presidenza della Repubblica – nonostante siano state da questo ufficio interpellate varie articolazioni della Difesa, non sono pervenuti, al momento, ulteriori elementi da aggiungere alle già numerose informazioni da voi possedute. Con l’occasione, però, vi informo che il Distretto Militare di Caserta, Ente competente in materia, ha istruito la pratica al fine di valutare se vi sono i presupposti giuridici per poter conferire al Capitano Iannotta la promozione a Titolo Onorifico al grado di Maggiore. Nella speranza di potervi in futuro fornire ulteriori notizie, Vi invio anche a nome del Signor Presidente, i più distinti saluti” . Segue firma.

Dopo oltre sei anni di attesa, in questi giorni siamo andati al distretto Militare di Caserta, per vedere l’iter della pratica a che punto stava e se era, per caso, concluso. Invece niente: della pratica e della sua istruzione, non si sa nulla. Non sanno che fine abbia fatto né l’ufficio della dott.ssa Gemma Pelle, né il maresciallo Trabucco, contattati dalla scuola. Non sanno nulla nemmeno all’Archivio di Stato di Caserta e, come si è visto, all’Ufficio per gli Affari Militari di Roma. La pratica è stata probabilmente ignorata, perché del povero capitano Antonio Iannotta nessuno sa nulla, né al Distretto Militare di Caserta, (dove pure c’è un quadretto con la motivazione della sua Medaglia d’oro al Valor militare), né all’Archivio di Stato di Caserta, né al Museo della Liberazione in Via Tasso a Roma. Questa è la grande considerazione che in Italia le istituzioni (militari) danno ai nostri eroi della Patria.

Paolo Mesolella

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