POMPEI – Da circa una settimana si sono perse le tracce dell’affresco di Artemide che si trovava nella domus di Nettuno degli scavi archeologici di Pompei, in un’area presa in considerazione dal “Grande Progetto Pompei”. Parallelamente a quella avviata a livello internazionale dalle forze dell’ordine, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha anche avviato un’indagine interna sull’accaduto. A denunciare la scomparsa dell’affresco ai militari dell’Arma di Pompei, lo scorso 12 marzo, è stata la direttrice degli scavi Grete Stefani. L’affresco, che ritrae la dea Artemide seduta dinnanzi a suo fratello Apollo, è stato sicuramente staccato da mani esperte. Ad appurare la scomparsa del dipinto, ampio una ventina di centimetri, è stato un custode. La Soprintendenza ha disposto un sopralluogo al quale hanno preso i carabinieri che ora stanno indagando, a livello internazionale, sull’accaduto.
fonte: Ansa