CASERTA – Una cinquantina di agenti della Squadra mobile di Caserta hanno eseguito la scorsa notte un blitz antiprostituzione alla periferia di Caserta ma anche in provincia. Complessivamente gli agenti hanno identificato 62 donne di varie nazionalita’ dedite alla prostituzione. Un uomo e una donna, entrambi di nazionalita’ albanese sono stati arrestati mentre delle 62 donne identificate 39 sono state denunciate in stato di liberta’. I due albanesi arrestati sono Myaslin Hoxha di 23 anni, finito in cella per induzione, sfruttamento della prostituzione e volenza sessuale e Dresilda Alicollari di 28 anni per essere rientrata nel territorio nazionale nonostante fosse stata precedentemente rimpatriata coattivamente in Albania. Delle 39 donne denunciate, 30 sono risultate sprovviste di documento per ingresso irregolare in Italia. Altre 13 sono state denunciate per avere dichiarato false generalita’. Ventinove donne sono gia’ state accompagnate alla frontiera e rimpatriate. Dieci albanesi sono state accompagnate alla frontiera di Bari, e altre 19 (ucraine, moldave, nigeriane e russe) sono state condotte presso il Cie di Ponte Galeria a Roma. Da giorni gli agenti della squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Angelo Morabito sta compiendo continui controlli, in particolar modo su viale Carlo III, considerata la ‘porta di accesso’ di Caserta. Dove sono ‘di stanza’ decine di prostitute in servizio ad ogni ora del giorno. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni allo scopo di provare per lo meno a limitare il fenomeno della prostituzione.
Commenta con Facebook